I SALTIMBANCHI – Pablo Picasso

 

I SALTIMBANCHI (1905) Periodo rosa
Pablo Picasso (1881 – 1973)
National Gallery of Art di Washington
Tela cm. 213 x 229,5

 

Nella primavera del 1905 Picasso realizza molti bozzetti e disegni sul tema dei personaggi del circo (acrobati, clown, giocolieri). Questi studi si concretizzano in due grandi composizioni: LA FAMIGLIA DI ACROBATI … e I SALTIMBANCHI

Il poeta Rainer Maria Rilke rimase così affascinato dai SALTIMBANCHI di Picasso da chiedere, nel 1918, al proprietario della tela, Hert von Kolnig di Monaco, di consentirgli di vivere nella stanza dove era custodita l’opera.
In effetti questa è una delle tele meglio riuscite del periodo artistico conosciuto col nome di ”periodo rosa”, o più precisamente di quel ciclo di opere che affrontano il tema del circo.
In un quadro precedente, L’ATTORE, si preannuncia una svolta nell’itinerario pittorico di Pablo Picasso; dopo aver abbandonato le tonalità monocrome, fatte di blu grigiastri e cupi, l’artista utilizza un tratto fine, elegante, di maniera, con tonalità grigie o rosa.
Questo periodo esprime una visione più ottimistica del mondo, che si oppone alla precedente (“periodo blu”) più cupa e nostalgica, sul tema dei diseredati.
Il cambiamento è ancora più profondo e include nuovi aspetti: i contorni duri lasciano il posto ad una linea incisiva, ma modulata, una ricerca di plasticità nel disegno che denota un interesse per Degas.
I personaggi del circo si staccano da uno spazio profondo, deserto, quasi irreale; a sinistra sono raggruppati cinque personaggi; a destra, isolata, una figura di donna isolata, in posizione avanzata rispetto agli altri e ciò crea un’atmosfera di attesa, di indecisione, che domina tutta la scena.
Il senso di inquietudine è rafforzato dal precario equilibrio dell’insieme della composizione.
Dietro ai sei personaggi, che sono frutto di studi particolari e approfonditi, un alto orizzonte lascia poco spazio all’azzurro del cielo.
I SALTIMBANCHI, capolavoro frutto delle ricerche intraprese dall’artista in questi anni, misura più di sei metri quadrati ed è uno dei più grandi quadri dipinti da Pablo Picasso.

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ALCUNE NOTE SU PABLO PICASSO

Pablo Picasso è nato a Malaga, in Andalusia, nel 1881; a quattordici anni si iscrive alla Accademia di Belle arti.
Nel 1904 è a Parigi, dove incontra Apollinaire e, due anni dopo, Matisse.
Le opere iniziali, conosciute come “periodo blu”, risalgono al 1901 e sono caratterizzate dal tono monocromatico.
Segue, a partire dal 1905, il “periodo rosa”, che si concluderà alla fine dell’anno seguente.
La problematica posta da Cézanne circa i rapporti tra lo spazio, l’oggetto e la scultura africana, porta l’artista ad interpretare un processo di studio della decomposizione della forma attraverso la semplificazione dei piani volumetrici.
Tale ricerca figurativa culminerà nel quadro DEMOISELLES D’AVIGNON del 1907.
Nello stesso anno avviene l’incontro con Braque, con il quale l’artista intraprenderà l’avventura cubista.
Dopo aver attraversato la fase analitica, nella quale abolisce la linea curva e tutti gli effetti dinamici, Picasso perviene negli anni tra il 1914 e il 1915 al cubismo sintetico.
Intorno al 1930 si avvicina al SURREALISMO e, dopo alcuni anni, inizierà gli studi preparatori di GUERNICA, che dipingerà nel 1937.
La COLOMBA DELLA PACE e LA GUERRA E LA PACE, del 1952, sono testimonianze dell’impegno politico dell’artista in questo periodo.
Pablo Picasso muore a Mougins nel 1973.

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