2 – LA GINNASTICA IN GRAVIDANZA

Gli esercizi di stretching potranno essere eseguiti piú facilmente a causa degli ormoni che vengono prodotti durante la gravidanza, ma è importante non sopravvalutare questa aumentata flessibilità, per non sforzare le articolazioni e creare problemi che possono manifestarsi piú avanti. E preferibile eseguire movimenti aggraziati (magari a suon di musica), in armonia con il continuo cambiamento in forma e peso del corpo. Gli esercizi vanno svolti lentamente e con cura per trarne il massimo beneficio.
Durante la gravidanza, gambe e caviglie possono gonfiarsi per una ritenzione idrica e per l’aumento del peso. Per favorire la circolazione bisogna evitare di stare sedute con le gambe accavallate, eseguire esercizi di rotazione delle caviglie e portare scarpe coi tacchi bassi.

Dal momento che i muscoli addominali sono meno utilizzabili, bisogna rinforzare quelli delle gambe, delle braccia e della schiena per sostenersi. Gli esercizi di flessione e di flessioni laterali sono adatti per allungare e rinforzare i muscoli che circondano la gabbia toracica e la vita. L’esercizio detto del “seggiolino” aiuta ad allungare e a rilassare i muscoli della parte bassa della schiena e a rinforzare quelli delle cosce. L’esercizio chiamato “stiramento del gatto” è un magnifico anti-stress.
Circa 20 minuti di ginnastica al giorno sono sufficienti per fare tutti gli esercizi che vi proponiamo. Ognuno andrebbe ripetuto 5 volte ed eseguito respirando a fondo, ed espirando al momento dello sforzo.
Le ore migliori per la ginnastica sono quelle del mattino presto e della sera, prima di coricarsi.


LA RESPIRAZIONE

È importante imparare a respirare a fondo per incrementare il vigore e l’energia. Bisogna cercare di respirare 4-6 volte al minuto: contare fino a 5 mentre si espira potrà essere d’aiuto. Per apprendere la corretta respirazione, si deve procedere nel modo seguente:

1. inspirare a fondo: si sentirà che le costole si espandono, immaginando che l’aria arrivi fino allo stomaco, mentre il diaframma si contrae.

2. Espirare, lasciando uscire l’aria rumorosamente per enfatizzare l’espirazione. Ciò serve a ridurre lo stress.

Quindi respirare solo col torace. La respirazione dovrà essere superficiale, come quella usata durante un notevole sforzo e al culmine delle contrazioni. La bocca deve rimanere leggermente aperta, con la lingua rilassata sul palato inferiore. Durante il travaglio, bisogna espirare mentre i muscoli si contraggono e inspirare quando i muscoli si rilasciano.

VEDI ANCHE . . .

GRAVIDANZA E NASCITA

1 – PREPARAZIONE ALLA GRAVIDANZA

1 – LA GINNASTICA IN GRAVIDANZA

2 – LA GINNASTICA IN GRAVIDANZA

3 – LA GINNASTICA IN GRAVIDANZA

.