CALCOLI RENALI

 

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CALCOLI RENALI 

I calcoli renali sono una conseguenza dello stile di vita moderno: la causa più comune è un’alimentazione sovrabbondante ed eccessivamente ricca di proteine. I sali inorganici, calcio, fosforo, ammonio, acido ossalico, si accumulano nell’urina dove si legano formando piccoli cristalli che possono poi divenire concrezioni di dimensioni variabili. Discendendo l’uretere i calcoli scatenano forti coliche.
Anche una scarsa assunzione di liquidi determina un’alta concentrazione di sali nell’urina; i reni infatti non vengono dilavati a sufficienza.

Infezioni alle vie urinarie e scarso movimento peggiorano la situazione.
Importante strumento di prevenzione è, quindi, l’assunzione di molti liquidi, per contrastare la formazione di calcoli e dilavare quelli presenti. Rimedi omeopatici e impacchi caldi sciolgono i crampi e leniscono i dolori causati dalle coliche.
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Che fare? Un regime alimentare adeguato, una pratica sportiva regolare e l’assunzione di determinate sostanze, come il magnesio, abbassano il rischio di formazione di calcoli.  Bevete molta acqua o tisane di erbe per eliminare eventuali calcoli in formazione.
I rimedi omeopatici,  i bagni e i trattamenti caldi leniscono i dolori causati dalle coliche.
Il tasso di acido urico presente nel sangue non dovrebbe mai superare la misura di 5,5.
Praticate esami clinici periodici
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Terapia alimentare – I calcoli costituiti da acido ossalico sono i più frequenti (circa il 60 %). Nel caso siate soggetti a questo disturbo dovreste, quindi, evitare tutti gli alimenti contenenti ossalati, come rabarbaro, spinaci, paprica verde, zucca, uva e cioccolato.
Lo stesso vale per gli alimenti contenenti purina, come il tuorlo d’uovo, la carne e gli insaccati, che favoriscono la formazione di concrezioni contenenti questa sostanza.
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Il movimento protegge dai calcoli –  L’attività sportiva preleva dal sangue una grande quantità di calcio trasportandolo alle ossa: in tal modo la concentrazione di questo componente viene mantenuta a livelli ottimali, impedendo la formazione di calcoli e agevolando l’eliminazione di quelli esistenti.
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Il magnesio evita la formazione dei calcoli –  L’assunzione di integratori a base di magnesio evitala formazione di nuovi calcoli. Il minerale, infatti, lega a sé l’acido ossalico, uno dei principali componenti dei calcoli, e ne facilita l’eliminazione dal corpo
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Evitate troppo sale – In caso di calcoli la dose quotidiana di sale dovrebbe essere ridotta al massimo a 2-3 grammi. Esso favorisce infatti la formazione di concrezioni contenenti calcio.
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Attenzione: il sale è contenuto anche nei formaggi, negli insaccati e negli alimenti confezionati.
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Tarassaco
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PREVENIRE CON ABBONDANTI LIQUIDI

Per prevenire la formazione di calcoli si consiglia di bere almeno 2,5 litri di liquidi al giorno. In questo modo l’urina viene diluita, diminuendo la concentrazione di sali che causa la formazione delle concrezioni. È consigliata in particolare l’assunzione di acqua, tisane di frutti ed erbe e, in dosi ragionevoli, birra.
Sono da escludere invece la birra analcolica e il tè nero, i cui componenti favoriscono la formazione dei cristalli.
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TISANE DIURETICHE

Mescolate 20 grammi ciascuno di foglie di betulla, foglie di menta e di verga aurea con 40 grammi di radice di tarassaco. Versate 1/4 di litro d’acqua bollente sul cucchiaino di miscela, lasciate riposare 20 minuti, poi filtrate. Bevetene 3-4 tazze al giorno.
Questa tisana ha un effetto diuretico e lava i reni e la vescica. Il tarassaco evita la formazione di calcoli renali e l’ingrossamento di quelli esistenti.
Per dilavare ed eliminare i calcoli diluite la tisana con 1 – 1,5 litri d’acqua calda e bevetela, non dolcificata, nell’arco di circa mezz’ora. L’abbondante formazione di urina porta a un’eliminazione naturale dei piccoli calcoli ai reni e alla vescica.
Attenzione: non eseguite questo trattamento in caso di malattie renali o disturbi cardiaci.
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RIMEDI CASALINGHI

SUCCO DI MIRTILLI ROSSI
Il succo di mirtilli rossi acidifica l’urina ed è d’aiuto per evitare la formazione di concrezioni di acido ossalico. Inoltre, svolge una leggera azione disinfettante e previene le infezioni delle vie urinarie, spesso concausa di calcoli renali. Bevete 2-3 bicchieri di succo al giorno.
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BAGNI CON FIORI DI FIENO
In caso di coliche renali sono efficaci i trattamenti caldi, come un bagno con fiori di fieno, dall’effetto antispastico, lenitivo e calmante.
Versate 400-600 grammi di fiori di fieno in 5 litri d’acqua, fate bollire e lasciate riposare per 20 minuti. Quindi filtrate e aggiungete il decotto all’acqua per il bagno a circa 38 °C. Restate immersi per un quarto d’ora.
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RIMEDI OMEOPATICI

* Berberis vulgaris D2..D4 in caso di forti coliche renali con mal di schiena, renella, forte stimolo a urinare, urina con sedimenti rossi.
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* Lycopodium D3..D4..D6 in caso di mal di schiena che migliora dopo aver urinato, urina con renella rossastra.
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* Nux vomica D30 in caso di coliche renali, in particolare se queste intervengono dopo un forte consumo di alcol o un pasto abbondante.
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CONSIGLIO UTILE

I bagni caldi sono efficaci per rilassare la muscolatura. In questo modo l’uretere si dilata e talvolta è possibile dilavare ed eliminare i calcoli renali.

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ERBE MEDICINALI – FITOTERAPIA

ABCDEFG – H – I – J – KLMNOPQRST – U – V – W – X – Y – Z

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ATTENZIONE: Tutte le notizie e curiosità contenute in questo pagina hanno esclusivamente scopo informativo e non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.