VERONICA OFFICINALIS

.   

VERONICA OFFICINALIS

Nel Medioevo la veronica era utilizzata per curare ogni tipo di malattia. Sebastian Kneipp ne impiegava la tisana per lenire malattie polmonari e reumatismi. La pianta officinale, conosciuta anche con il nome di tè svizzero, costituisce una valida alternativa al tè nero.
.   
BOTANICA – La veronica è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Scrofulariacee che può raggiungere un’altezza di 20 cm. Il fusto è prostrato nella parte iniziale, ascendente o eretto in quella terminale. Le foglie, opposte a due a due, variano da rotonde a ovali o ellittiche; i fiori sono di colore azzurro chiaro o lilla. La pianta ha un profumo leggermente balsamico e un gusto amaro.

.
HABITAT – La veronica cresce in Europa, Asia Minore e Nordamerica. Si trova in terreni assolati e poveri di calce, nelle foreste, nei sottoboschi, nei prati aridi e nei pascoli.
.   
PARTI UTILI – Per scopo terapeutico si utilizza tutta la pianta, raccolta nel periodo della fioritura.
.   
COMPOSIZIONE – La veronica contiene amari, come il catapolo e l’acubina. Inoltre, in essa sono presenti tannini, acidi organici, come l’acido clorogenico e caffeico, flavonoidi e piccole quantità di resina e olio essenziale.
.   
INDICAZIONI TERAPEUTICHE – Solo la medicina popolare utilizza la veronica. Grazie alla sua azione mucolitica, espettorante e antisettica, se impiegata per uso interno, essa costituisce un ottimo rimedio in caso di bronchiti, asma e infiammazioni delle vie aeree superiori. La tisana di veronica stimola l’appetito, lenisce i crampi allo stomaco e all’intestino e attenua i gonfiori. Inoltre, la pianta è un efficace depuratore del sangue, caratteristica per cui è indicata nella cura dei disturbi reumatici e della gotta.
Impiegato per uso esterno l’infuso costituisce una valida terapia di supporto nel trattamento di eczemi cronici, pruriti cutanei e ferite che stentano a rimarginarsi.
È un efficace rimedio contro la sudorazione eccessiva dei piedi.
.   
.   

APPLICAZIONI

INFUSO – Versate 150 ml d’acqua bollente su 1/2 cucchiaino di veronica, lasciate in infusione per 5 minuti, poi filtrate. In caso di tosse  o raffreddore bevete 1 tazza di tisana 2-3 volte al giorno.
Per stimolare l’appetito bevetene 1 tazza prima dei posti.
.   
MISCELA DI TÈ – In caso di eczemi e pruriti bevete una tisana di uguali quantità di veronica e viola del pensiero.
.   
TINTURA – Versate 20 grammi di veronica in 100 ml di alcol al 70 %, lasciate macerare per 10 giorni, poi filtrate. In caso di lievi disturbi digestivi assumete 20 gocce di tintura diluite con un po’ d’acqua 2-3 volte al giorno.
.   
OMEOPATIA – Il rimedio omeopatico si ottiene dallo pianta raccolta al momento della fioritura.  È indicato nella cura di catarro acuto e cronico delle vie aeree.
.   
SPREMUTA FRESCA – Il succo che si ottiene spremendo l’intera pianta è efficace per lenire tutti i tipi di disturbi cutanei.
.   

CONSIGLIO UTILE 

Il  periodo migliore per raccogliere la veronica è quello che va da metà giugno a settembre. Se essiccata con cura e riposta al riparo dalla luce la pianta si conserva per circa 3 anni.
.   

.

ERBE MEDICINALI – FITOTERAPIA

ABCDEFG – H – I – J – KLMNOPQRST – U – V – W – X – Y – Z

.      

.

ATTENZIONE: Tutte le notizie e curiosità contenute in questo pagina hanno esclusivamente scopo informativo e non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.
.