MAHMOOD E BLANCO
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Il Festival di Sanremo è una manifestazione canora italiana che dal 1951 si tiene ogni anno nella città di Sanremo. L’idea di una gara canora venne caldeggiata fortemente all’inizio degli anni Cinquanta dall’industriale Pier Busseti, gestore del Casinò di Sanremo, che coinvolse nell’organizzazione la RAI. La manifestazione, inizialmente trasmessa alla radio e ignorata dalla grande stampa, guadagnò la scena televisiva nel 1955, provocando radicali cambiamenti nella comunicazione musicale, fino a quel momento affidata esclusivamente alle doti vocali e interpretative dei cantanti, da allora in poi sempre più subordinata al mezzo televisivo e al suo linguaggio. Gli anni Cinquanta in Italia furono segnati dalla preoccupazione dell’ente pubblico di contribuire alla definizione dell’identità nazionale, tutelando e consolidando il patrimonio tradizionale di valori. Il 1958 – anno dell’affermazione de Nel blu dipinto di blu di D. Modugno – marcò il confine di una trasformazione via via sempre più radicale: il Festival si aprì alle influenze straniere, esprimendo l’affermazione generazionale dei giovani, di nuovi gusti e di nuove tendenze.
Gli anni Sessanta rappresentarono il periodo aureo della rassegna sanremese, a cui la RAI guardava con sempre maggior attenzione, considerati gli interessi economici che ormai circondavano la manifestazione. Le turbolenze sessantottesche, anche se tenute fuori dal- la porta del Festival, finirono per investirlo e gli anni Settanta provocarono un deciso declino della popolare manifestazione, snobbata dalla RAI, alle prese con la riforma delle proprie funzioni. Furono gli anni Ottanta, caratterizzati dall’avvento delle televisioni private e dal conseguente regime di concorrenzialità, a dare nuovo impulso al Festival, a cui la RAI tomava a guardare con estremo interesse. Tale tendenza ha trovato conferma anche negli anni Novanta, durante i quali Sanremo ha continuato a essere incontrastato protagonista della ribalta del piccolo schermo.
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Amadeus
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FESTIVAL DI SANREMO 2022
CONDUZIONE
Amadeus
VINCITORI
1 – Mahmood e Blanco – Brividi
2 – Elisa – O forse sei tu
3 – Gianni Morandi – Apri tutte le porte
PREMIO DELLA CRITICA MIA MARTINI
Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare
PREMIO VINCITORE COVER
Gianni Morandi – Medley
PREMIO DELLA SALA STAMPA Radio-TV-Web Lucio Dalla
Gianni Morandi – Apri tutte le porte
PREMIO SERGIO BARDOTTI per il miglior testo
Fabrizio Moro – Sei tu
PREMIO GIANCARLO BIGAZZI per il miglior arrangiamento
Elisa – O forse sei tu
PREMIO ENZO JANNACCI alla migliore interpretazione
Yuman – Ora e qui
PREMIO ALLA CARRIERA CITTÀ DI SANREMO
AMADEUS
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Fonte video: YouTube – Mahmood
BRIVIDI
Mahmood e Blanco
Ho sognato di volare con te
Su una bici di diamanti
mi hai detto sei cambiato,
non vedo più la luce nei tuoi occhi
la tua paura cos’è?
un mare dove non tocchi mai
anche se il sesso non è
la via di fuga dal fondo
dai non scappare da qui
non lasciarmi così.
Nudo con i brividi
a volte non so esprimermi
e ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
e ti vorrei rubare un cielo di perle
e pagherei per andar via,
accetterei anche una bugia
e ti vorrei amare ma sbaglio sempre
e mi vengono i brividi, brividi, brividi
Tu, che mi svegli il mattino
tu, che sporchi il letto di vino
tu, che mi mordi la pelle
con i tuoi occhi da vipera
e tu, sei il contrario di un angelo
e tu, sei come un pugile all’angolo
e tu scappi da qui, mi lasci così.
Nudo con i brividi
a volte non so esprimermi
e ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
e ti vorrei rubare un cielo di perle
e pagherei per andar via,
accetterei anche una bugia
e ti vorrei amare ma sbaglio sempre
e mi vengono i brividi, brividi, brividi.
Dimmi che non ho ragione
vivo dentro una prigione
provo a restarti vicino
ma scusa se poi mando tutto a puttane.
Non so dirti ciò che provo, è un mio limite
per un ti amo ho mischiato droghe e lacrime
Questo veleno che ci sputiamo ogni giorno
io non lo voglio più addosso.
Lo vedi, sono qui,
su una bici di diamanti, uno fra tanti.
Nudo con i brividi
a volte non so esprimermi
e ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
e ti vorrei rubare un cielo di perle
e pagherei per andar via,
accetterei anche una bugia
e ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
e mi vengono i brividi, brividi, brividi.
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