LES DEUX PENICHES (1906 circa)
André Derain (1880-1954)
Musée d’Art Moderne, Parigi
Olio su tela cm 80 x 97
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Anche se non datata, la tela sintetizza perfettamente gli elementi fauves di Derain, tanto da suggerire una collocazione intorno al 1906. Un’indubbia originalità caratterizza la composizione, con le due chiatte viste dall’alto, come fossero appena passate sotto le arcate di un ponte. Abolita dal pittore la linea orizzontale, le barche puntano verso sinistra scivolando su una massa d’acqua leggera e trasparente, resa da toni vaporosi che ricordano esempi di Turner e Monet. L’intensità dei colori e la loro distribuzione sulla superficie pittorica sono elementi che indicano l’influenza di Matisse, amico di Derain. La resa bidimensionale dello spazio è desunta dalle stampe giapponesi, in voga fra gli artisti che operavano a Parigi al1’inizio del Novecento.
LES DEUX PENICHES, opera datata a intorno al 1906, fu acquistata dal Musée National nel 1972. Essa è stata presente all’esposizione dei “Maestri d’arte contemporanea” allestita al Petit Palais nel 1937, dove erano esposte trenta opere di Derain, tra queste, oltre il nostro, anche il Ritratto di Vlaminck, il Ritratto di Dignimont e il Ritratto di Madame Catherine Hessling.
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André Derain è un pittore francese, nato il 10 giugno 1880a Chatou (Yvelines) e morì l’8 settembre 1954 a Garches (Hauts-de-Seine). È uno dei fondatori del Fauvismo. È anche pittore di scene e costumi per balletti e per il teatro, incisore, illustratore, scultore e scrittore. Salutato come il pioniere di una nuova arte, il fauvismo , prima della guerra del 1914, si volse dopo il 1918 verso un realismo con un rinnovato classicismo in cui si esprimeva il suo gusto per il teatro e le lettere, che lo resero una delle figure principali nel periodo tra le due guerre.
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