SAN SEBASTIANO E SAN CRISTOFORO – Lorenzo Lotto

SAN CRISTOFORO (1531)
Lorenzo Lotto (circa 1480 – 1556/57)
Olio su tavola cm 160 x 55
GEMÃLDEGALERIE, BERLINO

Le figure dei Santi Sebastiano e Cristoforo sono dipinte su due tele separate e appaiono incorniciate nella parte superiore da un’arcata che si apre sul paesaggio. Il San Cristoforo, dalla corporatura massiccia, si incurva verso sinistra e volge la testa dalla parte opposta verso il Bambino Gesù che porta sulle spalle.
Il pittore ha reso in maniera veramente efficace l’avanzare lento e faticoso del Santo nelle basse acque del fiume e lo scorcio ardito della testa. Il bastone con cui il Santo si aiuta nel cammino sembra realmente sostenere tutto lo sforzo fisico della possente figura.
Nell’altra tela un San Sebastiano efebico e dall’apparenza quasi femminea si inarca verso destra, costretto in una posizione innaturale dai lacci che lo legano ad un tronco d’albero. L’elegante braccio trafitto dalla freccia e ricurvo sopra la testa scopre un volto dall’espressione intensa e parzialmente in ombra, tipico della pittura lottesca.
Anche il San Sebastiano, forse per armonizzare con il suo pendant, è rappresentato contro un paesaggio ricco di acque, forse un lago. Le due figure di Santi, l’uno sottoposto a sforzo, l’altro vincolato ad un elemento fisso, sembrano quasi un pretesto del pittore per studiare la torsione violenta dei corpi e delle teste. Un interesse perfettamente rispondente al clima manieristico di quegli anni, che il Lotto sperimentò anche in altre opere come ad esempio la tela con i Santi Cristoforo, Rocco e Sebastiano, conservata nel Palazzo Apostolico di Loreto, ricordata già dal Vasari.
Ritornano anche in questo quadro le figure ritorte e inarcate, appoggiate o contrapposte ad elementi rigidi, come il bastone da pellegrino di San Rocco, quello da barcaiolo di San Cristoforo, o il tronco d’albero secco a cui è avvinto il San Sebastiano.

Le due tele costituivano probabilmente parte della pala dell’altare maggiore della chiesa di San Sebastiano a Castelpiano, vicino a Jesi, dove risultano segnalate nel Settecento. Il San Sebastiano reca la firma “L. Lotto”; il San Cristoforo, oltre alla medesima iscrizione, porta anche la data 1531.
I dipinti giunsero al Kaiser Friedrich Museum (attuale Gemäldegalerie) di Berlino nel 1821 con la Collezione Solly.

Lorenzo Lotto, San Sebastiano, Berlino, Gemäldegalerie

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