CANTO DELLE FORESTE – Op. 81 – Dmitrij Shostakovich

Il sogno – Henri Rousseau (Vedi scheda)

CANTO DELLE FORESTE

Op. 81: QUANDO LA GUERRA FU FINTA

Dmitrij Shostakovich

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Questo brano fu scritto nel 1949, durante la fase dei ”pentimenti sinfonici” di Shostakovich.
L’opera celebra il grandioso progetto voluto da Stalin di riforestazione dell’Asia centrale e asseconda quello stile ottimistico tipico del ”realismo socialista” imposto dalla propaganda ufficiale.

Quando la guerra fu finita, per basso e coro, esprime il luogo comune dell’avvento di un futuro brillante dopo gli orrori della guerra. Il lavoro valse a Shostakovich il Premio Stalin.

Fonte video: nikolaos333 . YouTube

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Dmítrij Dmítrievič Shostakovich (San Pietroburgo, 25 settembre 1906 – Mosca, 9 agosto 1975) è stato un compositore e pianista sovietico. Ritenuto tra i più importanti compositori di scuola russa e, più in generale, della musica del Novecento, Shostakovich ebbe un travagliato rapporto con il governo sovietico: subì infatti due denunce ufficiali a causa delle sue composizioni (la prima nel 1936, la seconda nel 1948) e i suoi lavori furono periodicamente censurati. La sua totale riabilitazione avvenne solamente dopo la morte di Stalin, e culminò con la sua elezione al Consiglio supremo sovietico e con la sua nomina ad ambasciatore dell’URSS in importanti eventi culturali di tutto il mondo. Ricevette moltissimi riconoscimenti e titoli internazionali.
La produzione musicale di Shostakovich comprende quindici sinfonie, quindici quartetti per archi, sei concerti per strumento solista (due ciascuno per pianoforte, violino e violoncello), due trii per pianoforte, violino e violoncello, cinque sonate (violoncello, violino, viola e due per pianoforte, più una distrutta), oltre trenta colonne sonore di film e suite di esse, tre balletti e diverse opere teatrali, moltissime composizioni per orchestra (tra cui si citano l’Ouverture festiva, le diverse suite da balletto, il poema sinfonico Ottobre), per coro (come i cicli su testi di Michelangelo, Dolmatovskij, Puškin, Cvetaeva) e per entrambi (come l’Esecuzione di Stepan Razin e il Canto delle Foreste). Per pianoforte, Shostakovich ha anche composto due raccolte di brani: i 24 Preludi e i 24 Preludi e Fughe.
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