LA CARRETTA (1641)
Louis Le Nain Louis Le Nain (1593–1648)
Museo del Louvre, Parigi
Olio su tela cm 56 x 72
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La carretta è opera di Louis Le Nain, uno dei tre fratelli Le Nain, considerato qualitativamente il migliore del gruppo. Louis prediligeva scene di vita campestre, colte realisticamente senza tendere all’idealizzazione o alla caricatura, ma anzi con un acuto spirito di osservazione.
Questo dipinto appartiene ad un gruppo di opere raffiguranti scene di genere realizzate in esterno. È l’unico firmato e datato; sicuramente apporta al gruppo una certa garanzia di autenticità ed una precisa indicazione cronologica.
Sullo sfondo di un paesaggio si staglia questo bellissimo gruppo di ragazzi e adolescenti in equilibrio su una carretta, sono personaggi miseri e cenciosi che rivolgono, il loro sguardo triste verso lo spettatore. È un realismo discreto che pone l’accento sulla placidità paesana, soffermandosi soprattutto sui gesti dei bambini e sulle pose degli animali. In primo piano una donna seduta per terra con il bimbo in braccio, colta in tutta la sua rustica maternità.
Questi esterni di Louis Le Nain nelle loro figurette casuali non sono meno poveri o meno affranti, nella loro amarezza, dei dipinti che raffigurano gli interni delle cucine o delle stoppie.
La solenne ed arcana rappresentazione che Louis dette dei poveri, soprattutto di quelli appartenenti alla Francia rurale, anticipa in un certo modo J.B. Chardin o addirittura, in queste scene ritratte all’aperto, la malinconia elegiaca di Jean-Baptiste-Camille Corot. Fra i quadri di Le Nain, La carretta è sicuramente una tra le opere più anticamente ammirate, sia per il soggetto che per la realizzazione cromatica.
Il dipinto è firmato in basso a sinistra sul tronco dell’albero: LE NAIN FEC. T. 1641.
Nel 1848 apparve alla tredicesima esposizione dell’Associazione degli Artisti nella sala Bonne-Nouvelle. La tavola apparteneva allora a M. de Saint-Albin.
Nel 1879 venne regalata al Museo del Louvre dal Visconte di Saint-Albin. Nella collezione del Louvre troviamo esposte altre opere di Louis Le Nain come: il Pasto dei contadini del 1642, la Famiglia dei contadini e La Forge.
I COLORI DE LA CARRETTA DI LE NAIN
Nel 1899 Huysman parlando de La carretta dirà: “L’aspetto biancastro di quest’opera è bizzarro; la luce spenta è simile a quella che precede i temporali; il tono biancastro dell’opera è spezzato dal rosso delle maniche della donna e dal giallo del fascio di grano… questo pannello è interessante per la particolarità dei colori.”
Nel tempo La Carretta è stata molto ammirata da critici, appassionati d’arte e uomini di cultura. Fra questi anche J. Huysman che nel 1899 soffermandosi sulla composizione ne apprezza la particolarità dei colori. A suo giudizio i toni cromatici che emulano quelli precedenti il temporale sono smorti, e gli unici elementi in grado di ravvivare la composizione sono il rosso del corpetto della donna in piedi sulla carretta e i bruni dei fasci di grano.
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