L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNESTO – Oscar Wilde

Fotografia di una rappresentazione de “L’importanza di chiamarsi Ernesto” (1895)

L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNESTO

Autore – Oscar Wilde Titolo originale – The Importance of Being Earnest Lingua originale – Inglese Genere – Commedia Composto nel 1895 Prima assoluta 14 febbraio 1895 St James’s Theatre, Londra

Personaggi

Jack Worthing Algernon Moncrieff (o Algy) Lady Gwendolen Fairfax, cugina di Algernon ed amante di Jack Lady Bracknell (o Aunt Augusta), zia di Algernon e madre di Gwendolen Cecily Cardew, pupilla di Jack Miss Prism, governante di Jack ed educatrice di Cecily Reverendo Chasuble Merriman, maggiordomo Lane, cameriere

L’importanza di chiamarsi Ernesto, (The Importance of Being Earnest: A Trivial Comedy for Serious People). Commedia in prosa in tre atti di Oscar Wilde. Scritta nel 1894, venne rappresentata al St James’s Theatre di Londra il 14 febbraio 1895 e pubblicata a Londra nel 1899.

ATTO I

Algernon Moncrieff sta aspettando per il tè la zia Lady Bracknell e la giovane cugina Gwendolen Fairfax. Mentre sistema accuratamente su un vassoio le tartine al cetriolo di cui la zia e ghiotta (ma che egli stesso divorerà nell’attesa), giunge a fargli visita l’amico Earnest Worthing, il cui vero norne é Jack, che gli confessa il suo amore per la cugina. Algernon e irremovibile: prima di consentire alle nozze, vuole che l’amico chiarisca il mistero del nome Jack, cui è dedicata un’affettuosa incisione firmata da una certa Cecily sul portasigarette che Earnest ha dimenticato a casa sua; Earnest confessa la sua doppia vita. In campagna è il tutore premuroso di Cecily Cardew: usando il nome Jack, finge di essere il fratello maggiore di Earnest, un presunto scapestrato che egli va a trovare quando si reca a Londra (dove assume il nome di Earnest). Anche Algernon svela di condurre una doppia vita: ha infatti inventato un parente invalido di nome Bambury, di cui si deve occupare e che gli consente di abbandonare la città ogni qualvolta lo desideri, soprattutto per sfuggire alle noiose serate della zia. Dopo essere stato rassicurato del fatto che il suo amore è contraccambiato da Gwendolen, la cui massima aspirazione nella vita è sempre stata quella di amare un uomo che si chiamasse Earnest, Jack chiede la mano dell’amata a Lady Bracknell, che lo sottopone a uno stringente interrogatorio. Venuta a conoscenza degli incerti natali di Mr Worthing, adottato dal suo tutore dopo essere stato trovato in una borsa al deposito bagagli di Victoria Station, Lady Bracknell lo esorta a presentarle dei parenti più certi e rispettabili prima della fine della stagione. Gwendolen ribadisce il suo amore per Jack, ulteriormente accresciuto, se possibile, dalle sue romantiche origini. Certa di un diniego definitivo della zia, chiede all’uomo l’indirizzo della sua residenza di campagna per fargli sapere cosa intende fare. Algernon prende nota dell’indirizzo, desideroso com’è di conoscere Cecily, la graziosa diciottenne che l’amico non ha nessuna intenzione di fargli conoscere.

ATTO II

Cecily Cardew e Miss Prism sono nel giardino di Manor House, quando. viene annunciata la visita di Algernon, che si spaccia per Earnest Worthing. Cecily accoglie con grande eccitazione l’uomo che aveva tanto desiderato conoscere e inizia ad apprezzarne le virtù. Nel frattempo giunge inatteso anche Jack, vestito a lutto per la morte del fratello. Algernon confessa al presunto fratello il suo amore per Cecily; la quale, a sua volta, rivela di contraccambiare da anni quell’amore, prediligendo a tal punto quel nome, Earnest, che le ispira così tanta fiducia da aver addirittura immaginato un fidanzamento con lui, accuratamente registrato nel suo diario. Quando giunge anche Miss Gwendolen Fairfax, sulle tracce di Jack, il gioco degli equivoci si complica ancora di più, essendo le due giovani donne convinte di amare lo stesso uomo: Earnest. Smascherati, Jack e Algernon si trovano costretti a confessare le loro vere identità. Respinti dalle donne, offese, decidono entrambi di rimediare alla situazione facendosi ribattezzare come Earnest.

ATTO III

Ammirate dal gesto che i loro uomini sono pronti a compiere per amor loro, le due donne si riconciliano con i loro amati. Sopraggiunge Lady Bracknell, che riconosce in Miss Prism la governante che ventotto anni prima era uscita dalla casa di Lord Bracknell con un bimbo mai più ritrovato. Si scopre allora che Jack e il figlio di Mrs Moncrieff, sorella di Lady Bracknell, nonché fratello maggiore di Algernon; e che per giunta si chiama Earnest: un uomo che ha detto la verità tutta la vita.

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