IL MOTO ELISSOIDALE DEI PIANETI

IL MOTO ELISSOIDALE DEI PIANETI

Perché il giro dei pianeti si effettua in forma ellissoidale anziché in forma perfettamente circolare

Il sistema solare (anche il nostro ) è il sistema planetario in cui si trovano la Terra e quindi tutti gli esseri viventi conosciuti. È composto dal Sole, da otto pianeti che gli orbitano attorno (dall’interno verso l’esterno: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno), dai loro satelliti naturali, dai pianeti nani, da altri piccoli corpi (comete, asteroidi e meteoroidi) e innumerevoli particelle di gas e polvere che sono legate al sole dall’attrazione gravitazionale del sole.

Secondo l’ipotesi di Pierre-Simon Laplace, marchese di Laplace (Beaumont-en-Auge, 23 marzo 1749 – Parigi, 5 marzo 1827), che è stato un matematico, fisico e astronomo francese, il sistema planetario, cioè il complesso dei pianeti che si muovono attorno al sole, si è formato pressappoco in questo modo: da una originaria massa centrale si sono staccati grossi frammenti che in seguito a successive evoluzioni avrebbero formato gli attuali pianeti. L’ipotesi di Laplace non gode più della autorità che la fece imporre nel secolo XIX come la più attendibile sulla origine e formazione dei pianeti. Essa tuttavia è ancora lontana dall’essere sostituita da una ipotesi più valida.

Pierre-Simon Laplace (1749-1827)

Orbene, ammettendo, con Laplace, che i corpi celesti del sistema solare si siano staccati da una massa centrale per forza centrifuga, non è detto che le loro orbite debbono essere dei cerchi. Non è detto, infatti, che il moto di un corpo su cui agisce una forza centrifuga debba essere circolare. Nel caso del moto dei pianeti ciò si potrebbe verificare se la forza attrattiva della massa centrale – il Sole – e la forza centrifuga di cui è animato ogni singolo pianeta, si facessero esattamente ed in ogni istante equilibrio. (Si badi a non confondere la forza attrattiva, dovuta alla gravitazione universale, con la forza centripeta che è l’opposto della centrifuga, e di cui non mi occupo).
In caso contrario, come è per il nostro sistema solare, quando la forza attrattiva è maggiore di quella centrifuga, l’orbita si approssima al corpo centrale e quando la forza centrifuga è maggiore di quella attrattiva essa se ne discosta. Si ha così per l’orbita la forma ellittica prevista dalla prima delle leggi dell’astronomo Keplero.

VEDI ANCHE . . .

Spazio, tempo e gravitazione – La teoria della relatività generale

.