PIETRO LONGHI – Vita e opere

Presunto autoritratto di Pietro Longhi (circa 1759)
Conservato presso Ca’ Rezzonico a Venezia

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Pietro Falca, poi detto Longhi, nacque a Venezia nel 1702, e si dedicò alle arti spinto dal padre Alessandro, famoso argentiere. Il nome dell’artista appare menzionato per la prima volta in un documento del 1732, dove è citato come autore della pala d’altare San Pellegrino condannato al supplizio per la chiesa di San Pellegrino. Il 27 settembre del 1732 sposò Caterina Maria Ricci e dal matrimonio nacque il figlio Alessandro, anch’egli pittore nonché primo biografo dell’artista. Il nome di Pietro Longhi è citato nella Fraglia dei pittori di Venezia dal 1737 al 1773. La sua attività si svolse costantemente al servizio della prestigiosa committenza locale: i Segredo, i Grimani, i Michiel e i Pisani. Quest`ultimi lo chiamarono nel 1763 a dirigere la neo Accademia del Disegno ed Incisione. Dalle fonti sappiamo che il Longhi morì “dal mal di petto” nel 1785.
Pietro Longhi fu il massimo rappresentante della pittura veneziana del XVIII secolo. Dopo una fase giovanile dedicata dapprima alla pittura sacra e poi a quella di storia sotto la guida del suo maestro Antonio Balestra, verso la fine degli anni ’40 egli divenne, insieme al Guardi, il più lucido e fedele cronista del suo tempo.
Egli seppe illustrare con disincantata ironia alcuni aspetti più interessanti della vita veneziana. Fu particolarmente ammirato dai suoi contemporanei, molti dei quali ebbero con lui un ottimo rapporto; fra questi ricordiamo Carlo Goldoni che nel 1750, in occasione delle nozze Grimani-Contarini, gli dedicò un sonetto, e gli riconobbe la capacità di “descrivere i caratteri e le passioni degli uomini”. La sua fama giunse fino all’estero, soprattutto in Francia dove, paragonato a Watteau, godette dei favori del celebre collezionista Mariette.

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Pastorello in piedi (1740) Museo del Seminario, Rovigo 

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IL CIARLATANO – Pietro Longhi

CACCIA ALL’ANATRA – Pietro Longhi

Immagine di copertina: Il cavadenti (1750 circa) Pietro Longhi – Pinacoteca di Brera, Milano