GIOACHINO ROSSINI – Vita e opere

Ritratto di Rossini 

Quando Gioachino Rossini, a soli trentasette anni e al culmine del successo, decise di ritirarsi dalle scene e di non comporre più per il pubblico, s’interruppe improvvisamente una delle carriere più folgoranti che la storia del teatro musicale abbia mai conosciuto. D’altra parte tutto il percorso artistico di Rossini fu alquanto precoce: nato a Pesaro nel 1792, già a dodici anni componeva le sue prime Sonate per archi e due anni più tardi la sua prima opera. Dopo aver studiato nel Liceo musicale di Bologna, nel 1810 mise in scena a Venezia La cambiale di matrimonio, opera buffa che conobbe subito un discreto successo e che fu la prima di altri lavori per i teatri veneziani, fra i quali va ricordata L’Italiana in Algeri. Negli anni immediatamente successivi lavorò al Teatro alla Scala di Milano e quindi al San Carlo di Napoli: risalgono ,a questo intenso periodo le sue opere più celebri, Il Turco in Italia.., Il Barbiere di Siviglia e La Cenerentola, che sono considerate la vetta massima raggiunta dall’opera buffa: in esse infatti è presente un irresistibile umorismo corrosivo sia dell’aristocrazia che delle classi borghesi proprio allora emergenti. Contemporaneamente a questa produzione comica, Rossini diede vita anche a importanti lavori nel genere serio (Otello.., Mosè in Egitto.., La donna del lago) che andarono gradatamente aumentando di numero con l’avanzare degli anni e che nel 1829 culminarono nella composizione del Guglielmo Tell avvenuta a Parigi dove nel frattempo il compositore si era trasferito e dove morì molti anni più tardi, nel 1868.

Sebbene i suoi contemporanei apprezzassero in Rossini soprattutto le doti di immediatezza e di allegria presenti in molta parte della sua produzione, tanto da farne quasi il prototipo del musicista disimpegnato e istintivo, la critica moderna ha messo in luce la profondità dell’opera rossiniana anche quando questa si muove nel genere comico. Dotato di una facilità di invenzione straordinaria (famoso l’aneddoto secondo cui egli preferiva riscrivere una pagina di musica caduta in terra piuttosto che chinarsi a raccoglierla), capace come pochi altri prima di lui di caratterizzare psicologicamente i personaggi delle proprie opere e maestro insuperabile nel trattamento ritmico e dinamico delle voci e dell’orchestra (addirittura proverbiali i suoi crescendo), Rossini rappresenta una tappa fondamentale nell’evoluzione del teatro musicale dagli ideali illuministici del Settecento verso la sensibilità romantica ottocentesca.

Pagina autografa della sua opera Elisabetta regina d’Inghilterra

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VEDI ANCHE . . .

MUSICA ROMANTICA DEL NOVECENTO

GIOACHINO ROSSINI – Vita e opere

IL BARBIERE DI SIVIGLIA – Gioachino Rossini

LA CENERENTOLA (Ouverture) – Gioachino Rossini

SONATA PER ARCHI IN SOL MAGGIORE (Primo movimento) – Gioachino Rossini

LA DONNA DEL LAGO – Gioachino Rossini

LA GAZZA LADRA – Gioachino Rossini

SEMIRAMIDE (Ouverture) – Gioachino Rossini

MOSÈ IN EGITTO – Gioachino Rossini

GUGLIELMO TELL (Ouverture) – Gioachino Rossini

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