IGOR STRAVINSKIJ – Vita e opere

Igor Stravinskij (nato il 5 giugno / 17 giugno 1882 a Oranienbaum, Russia; morto il 6 aprile 1971 a New York City) è stato un compositore e direttore d’orchestra russo con cittadinanza francese e americana. Fu uno dei più importanti rappresentanti della nuova musica.

Igor Stravinskij inizia tardi a studiare regolarmente musica e a 23 anni diviene allievo di composizione del musicista russo Rimsky-Korsakov del quale assimila il gusto coloristico e fiabesco. Ma è la collaborazione con Sergej Diaghilev, fondatore dei balletti russi, che lo rivela al pubblico e alla critica proiettandolo in primo piano nell’ambito dell’avanguardia musicale parigina. Per la Compagnia di Diaghilev, Stravinsky compone i balletti: L’uccello di fuoco, che debutta con grande successo a Parigi nel 1910, Petruschka (1911), che gli dà fama internazionale e, nel 1913, la sua opera più celebre: La Sagra della primavera. La prima guerra mondiale lo vede trasferirsi in Svizzera dove compone L’histoire du soldat (1918), un racconto per voce recitante, mimi e strumenti, caratterizzato da influssi jazzistici e cabarettistici (musica da ballo, ragtime, strumentazione comprendente clarinetto, cornetta e batteria). Ma la personalità eclettica di Stravinskij subisce una repentina e inattesa trasformazione. Nel 1919 Diaghilev gli propone di realizzare un balletto su temi musicali di G.B. Pergolesi; Stravinskij compone Pulcinella che segna l’inizio della fase neoclassica della sua produzione (caratterizzata da un ritorno alle geometrie formali della musica settecentesca), che si chiuderà con La Carriera di un Libertino, melodramma in tre atti rappresentato a Venezia nel 1951. L’anno successivo con il brano da camera Settimino sperimenta per la prima volta la tecnica dodecafonica inaugurando un’ulteriore fase della propria attività creativa. Stabilitosi in America allo scoppio della seconda guerra mondiale, Stravinskij muore a New York nel 1971.