SOLLAZZEVOLE – Otello Profazio

Il solo ti brucia i capelli. Te li fa grano maturo. La terra ti scotta i piedi. Le strade della città sanno di sale, di mare vicino. All’interno tutto è diverso. solenne e tremendo. La Sicilia ti sbatte addosso la sua realtà fisica e ti affascina come una donna bella, tanto bella.
La malvagità viene dopo, ma per stavolta lasciamo stare. Voglio parlarvi di Otello Profazio e del suo Sollazzevole Atto di amore per una terra conosciuta male. E vero, c’è il mare tra loro e il “continente”,  c’è un mare antico di diffidenza e di luoghi comuni difficili da estirpare, come si usa dire. Otello Profazio (del quale già una volta mi
sono occupato in questo blog, e doverosamente, bisogna dire) questa sua terra la ama e la canta, come un antico cantastorie. Che gira paesi, su strade di polvere, tra cielo e terra, ulivo al fianco, voce spiegata e modulata secondo canoni che s’affondano in tempi remoti e ti parla di feste, ti parla di ballate e leggende. Ti porta negli occhi una Sicilia amara, stanca, felice e allegra. Con la sua severità, col suo senso tragico d’umorismo, con la sua vita di ogni giorno, anzi; di ogni festa. Di ogni carcere e ogni miracolo. Non dev’essere stato lavoro da poco quello di Profazio. Una “fatica”, sul serio. Ma ne valeva il rischio e la pena.

Fonte video: YouTube – Jack Beatrici

Tracce

Lato A
San Giuseppe
Chiacchiere di cantastorie
Carcere e villeggiatura
I miracoli di Santo Sano
Fumate, frates
Preti, comari e gatti
Pantagruelica
La vitella

Lato B
La canzone del ciuccio
La grazia
Orazione della moglie del ladro
‘U ‘ntrallazzu ‘i me’ mugghieri
Zza’ Marianna
La brava morte
Tarantella cantata

Otello Ermanno Profazio (Rende, 26 dicembre 1934 – Reggio Calabria, 24 luglio 2023) è stato un cantautore e cantastorie italiano di genere folk. L’album Sollazzevole venne pubblicato in formato cassetta nel 1971 e in vinile l’anno successivo con una copertina disegnata da Bonvi.

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