ASCENSORE – MONTACARICHI – PARANCO ELETTRICO

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STORIA DELL’ASCENSORE

Anticipatori del moderno ascensore possono essere considerati l’argano a mano e quello azionato da animali, che furono frequentemente usati nelle miniere, a partire dall’antichità sino al secolo scorso, per trasportare i minatori e i minerali estratti. Dal 1800 in poi, per azionare i montacarichi delle miniere, si ricorse ai motori. Nel 1850, l’americano George Waterman introdusse, per il trasporto verticale di merci, un montacarichi azionato da un verricello a vapore, come quello adoperato sulle navi. Nel 1860, i montacarichi cominciaro.no a essere azionati idraulicamente, con una versione di motore elettrico ideata dall’italiano Germain Sommeiller (Saint-Jeoire-en-Faucigny, 15 febbraio 1815 – Saint-Jeoire-en-Faucigny, 11 luglio 1871).
Questo motore sfruttava la pressione dell’acqua fatta scendere entro una tubazione. La spinta così ottenuta faceva muovere uno stantuffo. Questo, mediante una trasmissione alternativa, azionava una serie di ingranaggi che originavano il moto rotatorio, tanto da muovere un tamburo sul quale si avvolgeva la fune. Un altro italiano, l’ingegnere Augusto Stigler, dopo aver ideato un montacarichi idraulico, non avendo ottenuto alcun successo, si dedicò alla progettazione di ascensori elettrici.
Ma fu l’americano Elisha Graves Otis (Halifax, 3 agosto 1811 – Yonkers, 8 aprile 1861) a inventare, nel 1852, un montacarichi sicuro.
La fabbrica di telai per letti, a New York, di cui era capo meccanico, si serviva di un montacarichi per sollevare i macchinari piú pesanti ai piani superiori. Ma le funi spesso si spezzavano con esiti disastrosi. Otis realizzò un montacarichi che si sollevava tra  guide dentate. Il cavo di sollevamento stirava una molla ad arco, inserita nella piattaforma. Il peso stesso della piattaforma faceva piegare la molla, impedendole di incastrarsi nei denti delle guide. Ma se per caso la fune si spezzava, la molla si apriva aderendo ai denti, bloccando così la discesa del montacarichi.
Nel 1857, la fabbrica di ascensori, fondata da Otis, impiantò il primo ascensore per il trasporto di passeggeri, in un magazzino di porcellane, alto cinque piani, a Broadway (New York). Questo mezzo era in grado di trasportare cinque o sei persone, alla velocità di 12 metri al minuto.
In seguito all’introduzione degli ascensori, ben presto l’altezza degli edifici delle grandi metropoli cominciò ad aumentare, e venne così vinta la riluttanza della gente a salire lunghe rampe di scale a piedi. Fu infatti proprio a causa di tale riluttanza che, prima dell’invenzione dell’ascensore, un edificio superava soltanto molto raramente l’altezza massima di sei piani.
Nel 1889 la società Otis costruì il primo ascensore elettrico. Era sollevato mediante funi, fatte avvolgere intorno a un tamburo dall’azione di un motore elettrico. Il peso della cabina era sostenuto grazie a ruote dentate. Nel 1903, le ruote dentate vennero sostituite da un contrappeso scorrevole, ed è questo il meccanismo tuttora usato negli ascensori moderni. In questo modo si ottiene la velocità necessaria a un ascensore per funzionare convenientemente negli alti grattacieli moderni, come, per esempio, il palazzo Hancock di Chicago, alto 100 piani. In questo caso l’ascensore scorre alla velocità di 550 m al minuto.

VEVOR Montacarichi da Balcone, Paranco Elettrico, Verricello Elettrico

Informazioni su questo articolo

VEVOR Montacarichi da Balcone, 1000kg Paranco Elettrico 220V, Verricello Elettrico 12m in Acciaio con Velocità di Sollevamento 10m/min

  • Capacità di Carico da 2200 Lbs: Il paranco per garage solleva facilmente piccoli motori, trasmissioni, strumenti per negozi di grandi dimensioni o materiali da costruzione. Supporta due modalità di sollevamento. Capacità linea singola: 500 kg / 1100 lbs, 10 m / min (32,8 ft / min). Capacità doppia linea: 1000 kg / 2200 lbs, 5 m / min (16,4 ft / min).
  • Cavo di Alta Qualità: L’intera struttura è realizzata in ghisa e alluminio, resistente alla corrosione, alla ruggine e all’usura. Il cavo di linea in acciaio ad alto tenore di carbonio è robusto per il sollevamento; I ganci durevoli in acciaio Mn soddisfano la domanda di resistenza e durezza.
  • Finecorsa: Il finecorsa è installato per ridurre l’oscillazione e impedire il superamento della catena. Altezza a linea singola: 12 m / 39,4 piedi; Altezza della doppia linea: 6 m / 19,7 piedi Lunghezza della linea in acciaio: 12 m / 39,4 piedi. Il diametro della linea in acciaio: 6 mm / 0,24 pollici.
  • Telecomando: Il telecomando cablato si ottiene tramite un interruttore a maniglia installato sulla macchina tramite un cavo. Il cavo ha una lunghezza di circa 1,45 m / 4,8 piedi e consente di operare a distanza di sicurezza.
  • Varie Applicazioni: L’argano elettrico per paranchi è adatto per fabbriche, magazzini, edilizia, edilizia, sollevamento merci, costruzioni ferroviarie, imprese industriali e minerarie e altri, ideale per ambienti interni ed esterni difficili.
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