IL RASOIO

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STORIA DEL RASOIO

Il rasoio è apparso nell’età preistorica. Fin dall’età della pietra si usarono utensili taglienti di ossidiana per la rasatura della barba. Reperti archeologici, rinvenuti in resti di abitati palafitticoli dell’Italia settentrionale, documentano l’esistenza di sottili e taglienti coltelli di bronzo. Tra i diversi tipi di rasoio, il piú arcaico consisteva di due lame unite tra loro, nel senso longitudinale, da una specie di reticolo.
Un altro tipo era costituito da una semplice lama molto curva, o lunata, il cui filo tagliente era sull’esterno. Verso la fine dell’età del ferro, nel 5000 a.C., si cominciarono a fabbricare rasoi di questo metallo. E dalla forma lunata delle lame si passò gradatamente alla lama dritta, come quella di un coltello. Esempi di questi strumenti sono stati rinvenuti nelle tombe dei faraoni egiziani.
I Micenei usavano un sottile rasoio a un solo filo tagliente. Dei rasoi adoperati dai Cretesi si conoscono due tipi, uno a forma di coltello tronco, l’altro a forma di ellisse allungata. A differenza dei rasoi usati dagli antichi Greci, di cui non sono state trovate tracce, quelli usati dai Romani sono stati rinvenuti in numerose località: a Pompei, Roma, Taranto, ecc.

Il rasoio romano era a lama ripiegabile, molto leggero ed elegante. Il manico era spesso fatto di osso, di avorio o legno finemente intagliati. La lama sottilissima, a taglio rettilineo, era di ferro.
Nel Medioevo e nei secoli successivi i rasoi non subirono particolari innovazioni.
Nei primi anni del XIX sec. si introdusse l’accorgimento di incavare longitudinalmente i lati della lama per facilitarne l’affilamento. Gradualmente l’incavatura venne aumentata, conferendo così alla lama leggerezza e flessibilità. Durante la prima metà del XIX secolo si applicarono alle lame dei congegni per rendere meno pericoloso il loro uso. Uno di questi consisteva in un cilindro “di precauzione” che, mentre rimuoveva i peli tagliati e il sapone, impediva al rasoio di penetrare nella pelle.

Verso la fine del XIX secolo comparvero i primi rasoi di sicurezza, tra i quali il piú affidabile si rivelò quello inventato da un commesso viaggiatore americano., King Camp Gillette. Nel 1895, Gillette, in uno dei suoi numerosi viaggi di lavoro, incontrò un certo William Painter, inventore di professione, che da tempo coltivava l’idea di inventare qualcosa che la gente potesse usare una sola volta e poi gettar via, acquistandone il ricambio. Una mattina, mentre si radeva, Gillette ebbe l’idea che l’oggetto da usare e gettare via, vagheggiato da Painter, potesse essere la lama del rasoio. Così progettò e costruì un rasoio, cioè un portalame, di sicurezza. Ma per alcuni anni non riuscì a trovare un’officina in grado di fabbricare una lama d’acciaio così sottile come la desiderava. Solo nel 1901, quando entrò in società con un meccanico, William Nickerson, riuscì a risolvere questo problema. Lo stesso anno i due brevettarono il nuovo utensile, e tre anni dopo, nel 1904, ne iniziarono la produzione, a Boston, vendendo 51 rasoi e 168 lamette. Nel 1906 le vendite erano già salite a 90.000 rasoi e 12.400.000 lamette. Oltre a garantire l’igiene, la praticità e la convenienza del nuovo modo di radersi determinarono la rapida diffusione del rasoio Gillette in tutto il mondo.
Il primo rasoio elettrico fu inventato, nel 1928, da un ufficiale in pensione dell’esercito americano, Jacob Schick, e immesso sul mercato nel 1931 al prezzo di 25 dollari. Un motorino elettrico faceva scorrere avanti e indietro una fila di piccole lame, che radevano i peli attraverso le fessure di una testina appoggiata alla pelle. Nel 1960 la società americana Remington fabbricò il primo rasoio elettrico azionato da una batteria,
Nel 1971 la Gillette produsse il primo rasoio a doppia lama, di plastica leggera, per la rasatura tradizionale con sapone o schiuma, così economico da poter essere usato alcune volte e poi gettato via. L’idea originaria del suo inventore si è così realizzata.

Rasoio egizio – I primi rami apparvero già nella preistoria. Qui sopra, un esemplare di squisita fattura del 1500 a.C., proveniente dalla Tomba di Kba, rappresenta il tipico rasoio egizio.

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Informazioni su questo articolo

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