PENTOLA A PRESSIONE

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La pentola a pressione è un utensile da cucina che permette una cottura accelerata grazie alla temperatura al suo interno di circa 120 °C, più alta dei 100 °C che si possono raggiungere alla pressione ambientale. L’introduzione di questo sistema è da attribuire a prototipi dell’inventore francese Denis Papin (Chitenay, 22 agosto 1647 – Londra, 1712) .

“La carne di manzo piú dura può essere resa tenera e saporita quanto la carne piú giovane e di prima scelta.” Questa affermazione del fisico francese Denis Papin è contenuta in un suo libro, pubblicato nel 1681, per presentare il “nuovo digestore” che aveva inventato: la prima pentola a pressione. Si trattava di un recipiente di ghisa con coperchio a tenuta ermetica, entro il quale si poteva ottenere la bollitura a temperature piú alte del normale e in un quarto del tempo solitamente necessario. Le vivande, liquide o solide, erano cotte dal vapore sotto pressione che si creava nel recipiente, a una temperatura di circa 120°.
Papin inventò la pentola a pressione nel 1679 a Londra, dove si trovava a lavorare con la Royal Society, l’accademia scientifica fondata nel 1660 sotto il patrocinio di re Carlo II, e grazie alla sua invenzione, Papin ne fu nominato membro nel 1680.
Il consiglio dell’accademia ordinò al nuovo socio di scrivere un libro sulla nuova pentola, ma non si accontentò della descrizione verbale, e nell’agosto del 1682 un gruppo di soci si sedette a tavola per assaggiare un pasto cotto nel “nuovo digestore”. Tutti ne furono ampiamente soddisfatti.
La creazione di Papin fu pressoché dimenticata fino al 1807, quando un francese, Nicolas Appert, ne impiego il principio nei suoi esperimenti di inscatolamento di cibi che anticiparono il consumo su larga scala dei cibi inscatolati. Appert si serviva di grosse pentole per cuocervi i cibi prima di sigillarli nei contenitori. Pentole a pressione di dimensioni piú ridotte divennero disponibili sul finire del XIX secolo. Le famiglie le usavano per preparare le conserve, e la loro vendita crebbe in tutta Europa durante la Prima Guerra Mondiale a causa del razionamento alimentare.
Fino al 1905 tutte le pentole a pressione erano di ghisa, ma in quell’anno comparve sul mercato il primo modello di alluminio, fabbricato dalla Presto, una società di Eau Claire, nel Wisconsin (Stati Uniti) in cui il coperchio era assicurato con bulloni. Nel 1938, un disegnatore industriale di Chicago, Alfred Vischer, progettò qualcosa di piú semplice, con un coperchio che parzialmente si avvitava alla pentola e un buon sigillo per assicurare la tenuta stagna, con un manico lungo come quello delle normali padelle e una guarnizione di gomma sostituibile.
Quando, nel 1954, il brevetto di Vischer decadde, molte società cominciarono a fabbricare nuovi tipi di pentole a pressione, accolti con favore da tutti quelli che hanno poco tempo da dedicare alla cucina o magari si trovano a dover preparare in fretta un pasto per ospiti inattesi.

PENTOLA A PRESSIONE LAGOSTINA

 

Informazioni su questo articolo

  • Pentola a pressione in acciaio inossidabile 18/10 irradial control lagoeasy’up 22 cm, capienza 7 litri
  • Sistema di apertura brevettato lagoeasy’up, facile da aprire con una sola mano ed in un solo movimento
  • Dotata di 6 sistemi di sicurezza e della valvola control: basta ruotarla per controllare la fuoriuscita verticale del vapore
  • Fondo triplo strato ad alto spessore irradial plus, adatto anche all’induzione
  • Made in Italy

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