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| L’ALTALENA (1735)- Nicolas Lancret Victoria and Albert Museum – London, Uk Olio su tela cm 70 x 89 |
Nicolas Lancret nacque a Parigi il 22 gennaio 1690.
Dopo l’esordio come mediocre pittore di storia, egli divenne allievo di Claude Gillot, amico intimo di Antoine Watteau.
Iniziò come copista, ma presto, incoraggiato dai consigli di Watteau, si allontanò dal maestro alla ricerca di uno stile proprio che avesse come punto di riferimento lo studio della natura. I soggetti dei suoi dipinti furono sempre influenzati da Watteau, e ritraggono maschere italiane, feste galanti e scene allegoriche.
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Gli esempi più significativi sono:
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Commedianti italiani presso una fontana, del 1720 circa (Londra, Wallace Collection)
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Infanzia (Londra, National Gallery)
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Inverno, eseguito nel 1738 (Chantilly, Musée Condé).
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L’imitazione dello stile di Watteau è così perfetta che certe tele di Lancret si confondono con quelle del grande maestro francese. Questo irritò profondamente Watteau, che spezzò ogni rapporto con il giovane collega.
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Dal 1714 Lancret fu protetto dal raffinato collezionista Pierre Crozat, che in passato aveva già sostenuto Watteau. Grazie a questo appoggio l’artista ricevette numerosi riconoscimenti e, nel 1719, l’Accademia lo riconobbe come pittore di feste galanti.
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Ormai entrato nel giro degli artisti di successo, Lancret riuscì a farsi introdurre alla corte di Luigi XIV, che gli commissionò le Quattro Stagioni, destinate al castello di Muette.
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I soggetti di motti suoi dipinti si ispirano alle commedie di La Fontaine e raffigurano volti noti del teatro francese, come il Ritratto di Marie Anne de Cupius de Camargo, (Washington, National Gallery of Art).
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Nel pieno del suo successo, a soli cinquantatré anni, Lancret morì improvvisamente il 14 settembre 1743.
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