RITRATTO DEL BOTANICO CUTHE – François Clouet

RITRATTO DEL BOTANICO CUTHE (1562) 
François Clouet (1515 – 1572)  
Museo del Louvre a Parigi 
Tavola cm 91 x 70 

Il botanico Pierre Cuthe è stato raffigurato dal pittore François Clouet in una solenne posa di tre quarti, quasi si trattasse di un personaggio della nobiltà.
L’ambientazione è piuttosto spoglia, dallo sfondo neutro di color grigio-verde emerge solo la sagoma della figura dello studioso, la cui serietà morale è ben espressa dal volto compassato e dallo sguardo fermo.
Sul tavolo compare il suo indispensabile strumento di lavoro: un erbario aperto, le cui pagine mostrano una ricca raccolta di vegetali essiccati.
Sembra che il pittore abbia voluto conferire una particolare dignità all’uomo che compie studi e ricerche nel campo della natura.
Bisogna ricordare fra l’altro che proprio nel XVI secolo la scienza della botanica compì grandi passi in avanti.
Quanto alla struttura del ritratto è da sottolineare lo stretto rapporto con la ritrattistica italiana del Rinascimento, soprattutto con quella di area veneta.
Il modo con cui è realizzata la tenda verde a sinistra rimanda all’arte di Tiziano o del Veronese, soprattutto per gli effetti di luce che accentuano il senso materico della stoffa.
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L’opera di capitale importanza è entrata al Museo del Louvre nel 1908 grazie a un dono della Societé des Amis du Louvre.
Un’iscrizione posta nello sfondo, in basso a sinistra, consente di identificare il personaggio con il botanico Pierre Cuthe, e reca inoltre la data 1562.
Dello stesso artista il museo parigino conserva un piccolo delizioso Ritratto di Elisabetta d’Austria, regina di Francia, pervenuto al Louvre nel 1817 dalle collezioni reali.
La tavoletta, quasi un ritratto miniato, è databile intorno al 1571.
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