FRANÇOIS CLOUET – Vita e opere

 

IL BAGNO DI DIANA (1550 circa)
François Clouet (1515-1572)
Museo d’Arte di San Paolo – Brasile
 Olio su tavola cm  78 x 110 

FRANÇOIS CLOUET

(1516 – 1572) 
PITTORE FRANCESE 

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François Clouet, figlio di Jean, pittore e miniatore della corte di Francia all’inizio del XVI secolo, nacque intorno al 1516 a Tours e morì a Parigi nel 1572.
Nel 1541 succedette al padre, morto in quell’anno, nel ruolo di pittore ufficiale della corona.
Ben presto l’artista conseguì una grande fama, soprattutto grazie ai due filoni di pittura prediletti: i temi allegorici e mitologici, realizzati in uno stile manieristico prossimo a quello della scuola di Fontainebleau, e i ritratti.
Del primo filone ricordiamo la Dama al bagno della National Gallery di Washington e la Dama alla toilette del museo di Rouen.
E evidente in questi dipinti l’influsso esercitato sull’artista dai pittori manieristi italiani chiamati da Francesco I ad operare nel castello di Fontainebleau, come Rosso Fiorentino, Primaticcio e Niccolò dell’Abate.
Per quanto riguarda i ritratti bisogna sottolineare il grande debito che François Clouet ebbe nei confronti del padre Jean, la cui notorietà è affidata soprattutto a questo genere pittorico.
I ritratti di François si possono dividere in due serie: i “crayons”, disegni a matita leggermente colorati e di modeste dimensioni, ispirati ai ritratti eseguiti a matita dal padre Jean, dall’acuta penetrazione psicologica, e i ritratti ad olio, che dimostrano l’interesse di Clouet per l’arte italiana del Rinascimento nella solennità del taglio compositivo e nella scelta dei colori caldi.
Fra questi ricordo il bellissimo “Ritratto del botanico Pierre Cuthe” del 1562, e il piccolo “Ritratto di Elisabetta d’Austria, regina di Francia“, opera estrema dell’artista, eseguita verso il 1571.
In entrambi i dipinti, conservati oggi al Museo del Louvre, emerge la grande sensibilità di Clouet per la resa della personalità del personaggio e per i dettagli del costume.
A Clouet si devono anche alcune serie di ritratti miniati, fra cui sono da ricordare quelli eseguiti su medaglioni o su libri di devozione per la regina Caterina de’ Medici.
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