TANCREDI ED ERMINIA – Nicolas Poussin

TANCREDI ED ERMINIA (1635 circa)
Nicolas Poussin (1594-1665)
Olio su tela cm 145,3 x 98,5
MUSEO DELL’ERMITAGE, SAN PIETROBURGO

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La composizione, tagliata orizzontalmente come fosse un fregio, ospita in primo piano la giovane Erminia, figlia del re di Antiochia, e lo scudiero Vafrino intenti a soccorrere Tancredi che giace a terra ferito dopo il duello con Argante, il cui corpo senza vita giace in secondo piano sulla sinistra. Vafrino, inginocchiato, solleva il giovane eroe cristiano, mentre la fanciulla per potergli tamponare la ferita sacrificai suoi lunghi capelli tagliandoli con la spada. In primo piano giacciono abbandonate le anni di Tancredi mentre quelle di Argante sono ancora accanto al suo corpo. Attorno al gruppo sono disposti due cavalli: quello di sinistra, bruno, è in penombra; quello di destra, bianco, è illuminato da una luce che mette in risalto il suo possente profilo.
Nonostante la drammaticità dell’accaduto i protagonisti assumono una posa composta e affrontano la tragedia con dignità, senza lasciarsi andare a gesti disperati. Il paesaggio in cui si svolge l’azione è spoglio, investito dalla luce del sole che sta per tramontare, disegna il profilo delle montagne che si intravedono sullo sfondo e incide i corpi degli eroi in primo piano creando un toccante gioco chiaroscurale. Il dramma qui raffigurato è desunto dalla Gerusalemme liberata, celebre poema epico di Torquato Tasso. Poussin affrontò l’episodio ancora una volta nel 1637, in un’opera oggi conservata al Barber Institute of Fine Arts di Birmingham, che però mostra una maggiore ricerca formale e un esasperato sentimentalismo: l’amore di Erminia per Tancredi è manifestato con una forte carica sentimentale, validamente sostenuta dalla presenza di due putti; il corpo di Vafrino è forte, la muscolatura tesa rende con grande efficacia lo sforzo da lui compiuto per tirare il pesante corpo dell’eroe.

Acquistato a Parigi dal pittore e miniaturista E. A. Abel nel 1766 per conto della zarina Caterina di Russia, il quadro ancora oggi si trova nella collezione reale esposto al museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, dove si conserva anche una versione raffigurante Tancredi ed Erminia di Poussin. Il dipinto è stato esposto a Parigi nel 1960 in occasione della grande mostra dedicata al grande maestro francese.

TANCREDI ED ERMINIA (1634 circa)
Nicolas Poussin (1594-1665)
Olio su tela cm 75 x 100
Barber Institute of Fine Arts, Birmingham