BRONZINO – Vita e opere

Agnolo di Cosimo, conosciuto come Agnolo Bronzino o, semplicemente, il Bronzino (Monticelli di Firenze, 17 novembre 1503 – Firenze, 23 novembre 1572), è stato un pittore italiano del Manierismo. Bronzino fu pittore di affreschi, pale d’altare, dipinti devozionali, scene allegoriche e mitologiche. Tuttavia si distinse soprattutto come ottimo ritrattista. Come nel caso di Raffaello, le nuove possibilità della stampa permisero la diffusione delle sue opere.

Agnolo (o Angelo) di Cosimo Torri, detto il Bronzino, nato a Monticelli, vicino a Firenze, nel 1504 circa, era il solo e vezzeggiato allievo del Pontormo, che aveva reputazione di uomo scostante. Il Bronzino si distinse molto presto per uno stile pittorico dai contorni taglienti e precisi, caratteristici del secondo Manierismo fiorentino. Nel corso del XVI
secolo l’arte del ritratto si andava sviluppando soprattutto a Firenze, dove il mecenatismo della Signoria dei Medici era all’origine di un’arte di corte di cui il ritratto era l’espressione più diretta. Il Bronzino fu uno dei rappresentanti più interessanti di questa espressione figurativa e ha lasciato un insieme significativo di ritratti, caratterizzati da un disegno di rara purezza. Il suo stile si impose in tutto il suo fulgore quando, verso il 1540, entrò nel favore dei Medici e venne incaricato della decorazione della Cappella di Eleonora di Toledo a Palazzo Vecchio. Nel 1546 l’artista collaborò nell’arazzeria dei Medici, realizzando la serie di cartoni con le Storie di San Giuseppe. Morì a Firenze nel 1572, mentre stava dirigendo una delle botteghe più prestigiose della città.

L’opera del Bronzino tende a includere sofisticati riferimenti a pittori precedenti, come in uno dei suoi ultimi grandiosi affreschi intitolato Il Martirio di San Lorenzo (San Lorenzo, 1569), in cui quasi tutte le pose straordinariamente contorte possono essere ricondotte a Raffaello o a Michelangelo, che il Bronzino idolatrava. L’abilità del Bronzino con il nudo è stata ancor più enigmaticamente dispiegata nel celebre Venere, Amore, Follia e Tempo, che trasmette forti sentimenti di erotismo con il pretesto di un’allegoria moralizzante. Le altre sue opere principali includono la progettazione di una serie di arazzi su La storia di Giuseppe, per Palazzo Vecchio.
Molte delle opere di Bronzino sono ancora a Firenze ma altri esempi si possono trovare alla National Gallery, a Londra e altrove.

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Compianto per Cristo morto (1540–1545)
Bronzino (1503–1572)
Olio su tavola cm 268 x 173
Musée des Beaux-Arts et d’Archéologie, Besançon

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