PRELUDIO IN DO DIESIS MINORE Op. 3 N° 2 – Sergej Rachmaninov

Anton Arensky (seduto, al centro) con i suoi studenti (da sinistra): Lev Conus, Nikita Morozov e Sergej Rachmaninov
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PRELUDIO IN DO DIESIS MINORE Op. 3 N° 2 

Sergej Rachmaninov

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Questo celebre preludio appartiene a una serie di pezzi per pianoforte intitolati Morceaux de fantaisie (Pezzi fantastici). Composta nel 1892, è un’opera giovanile, ma in essa già si colgono le cupe sonorità drammatiche che caratterizzano gran parte della produzione del musicista.

Spiccano qui le variazioni armoniche su un austero fraseggio di tre note in calando e sul refrain di risposta. Prima della conclusione sfumata, un passaggio tumultuoso riporta alle atmosfere dell’esordio

 

Come già detto, questo preludio fu una delle prime composizioni del diciannovenne Rachmaninov come “libero artista”, dopo essersi diplomato al conservatorio di Mosca il 29 maggio 1892. Egli eseguì questo lavoro per la prima volta in uno dei concerti al Moscow Electrical Exhibition, avvenuto tra l’8 e il 20 ottobre 1892. Il pezzo fu stampato l’anno seguente come il secondo dei cinque pezzi per pianoforte (Op. 3), tutte dedicate a Anton Arensky, suo docente di armonia al conservatorio. Poiché in quel tempo la Russia non aveva preso parte alla Convenzione di Berna del 1886, gli editori russi non pagavano i diritti d’autore, così l’unica entrata che ricevette Rachmaninov furono i 40 rubli (quasi due mesi del salario di un operaio) per la pubblicazione.

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