2 – GIOVANNI BELLINI – Vita e opere

Ritratto di giovane uomo (1500 circa)
Giovanni Bellini (1430 circa –1516)
National Gallery of Art, Washington DC

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GIOVANNI BELLINI

Giovanni Bellini, nato nel 1430 a Venezia, assimila la lezione di rigore che gli deriva dall’impegno prospettico del disegno di Mantegna e dalla severità morale dell’opera di Vivarini. Come risulta evidente ad un’analisi della Trasfigurazione, Giovanni Bellini si limita ad assimilare alcuni tratti esteriori dell’impostazione spaziale del Mantegna, senza però riuscire ad ereditarne la visione problematica della storia, che in lui si diluisce nella malinconia del sentimento. Anche nell’Orazione nell’orto (1460), Bellini proietta nel paesaggio naturale il senso dolente del tragico destino umano, espresso con pienezza d’accenti nella figura  di Cristo, che, nella concezione di Bellini, rappresenta una perfetta sintesi di aspetti umani e divini. Per Bellini il sentimento pervade la natura, e si effonde in una luce vibrante che permea il paesaggio di commozione.
Splendido esempio della interpretazione belliniana della figura di Cristo è la Pietà (1460 circa), in cui il sentimento, inteso nei suoi accenti di malinconia e di dolore, diviene l’unico tramite del rapporto misterioso tra uomo e natura: la luce livida che si diffonde nel paesaggio compenetra la figura esangue ed abbandonata del Cristo morente, mentre la Madonna e San Giovanni, che lo sostengono, esprimono, nei tratti sofferenti del volto, l’afflizione e lo sbigottimento di fronte al dramma dell’esistenza. Da ricordare anche la Pala di Pesaro, in cui il colore non è più modulato in sfumature e trasparenze indefinite, bensì rigidamente delimitato in zone geometriche che definiscono prospetticamente lo spazio, investito di valori simbolici.
La Pala di San Giobbe segna l’incontro con la pittura di Antonello da Messina, e la Sacra Conversazione, colma di riferimenti allegorici, rivela però immediatamente nell’intensità dell’immagine, che si accende di valori cromatici e luminosi, la profonda fusione di umanità e natura.

La Pietà di Giovanni Bellini (1432-1516). Sotto il dipinto la dicitura: “Se i gemiti potessero far emergere questi occhi gonfi di lacrime, l’opera di Bellini avrebbe potuto piangere”

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1 – GIOVANNI BELLINI – Vita e opere

2 – GIOVANNI BELLINI – Vita e opere

L’EREDITÀ DI GIOVANNI BELLINI

PIETÀ – Giovanni Bellini

ORAZIONE NELL’ORTO – Giovanni Bellini

MADONNA COL BAMBINO (Madonna Greca) – Giovanni Bellini

GIOVANE DONNA NUDA ALLO SPECCHIO – Giovanni Bellini

RITRATTO DEL DOGE LEONARDO LOREDAN – Giovanni Bellini

PALA DELL’INCORONAZIONE DELLA VERGINE – Giovanni Bellini

GENTILE BELLINI – Vita e opere

PROCESSIONE IN PIAZZA SAN MARCO – Gentile Bellini

Immagine di copertina:
Sacra Conversazione dell’Accademia (1504)
Giovanni Bellini (1430 circa –1516)
Olio su tavola cm 54 × 76
Gallerie dell’Accademia, Venezia

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