VEDUTA DI MORTLAKE TERRACE, SERA D'ESTATE - William Turner

VEDUTA DI MORTLAKE TERRACE, SERA D’ESTATE (1827)
William Turner (1775-1851)
Olio su tela cm 92 x 122
NATIONAL GALLERY, WASHINGTON

Un lungo viale, su cui cadono le ombre degli esili alberi piantati ai margini della strada, si apre su un lago attraversato da una regata. Il sole, ormai al tramonto, abbaglia il paesaggio bagnato da intense variazioni del giallo. Una struggente atmosfera avvolge la scena, popolata solo da un cane nero, che con grande curiosità si sporge dal parapetto ad osservare i naviganti, e da due uomini affacciati, la cui figura è appena tracciata da piccole e rapide pennellate scure; un cerchio abbandonato su un sedile lascia intuire che poco prima dei bambini con la loro gioia di vivere avevano animato il luogo.
Eseguito da Turner nel 1827 durante il suo soggiorno a Mortlake, il paesaggio raffigura la terrazza della villa di William Moffat nelle ore serali; alla Frick Collection di New York è invece la versione che ritrae il medesimo luogo nelle ore mattutine. E interessante notare le differenze cromatiche conseguenti ai mutamenti atmosferici. Come era solito fare, Turner prima di esporre il quadro alla Royal Academy di Londra del 1827, vi aggiunse la figura del cane nero. Proprio in questa occasione l’opera ricevette molte critiche e l’altista venne accusato di eccedere con i colori ocra: il quotidiano The Morning Post del 15 giugno di quell’anno, apostrofò il dipinto come affitto dalla “febbre gialla”; ma il commento più feroce spetta certamente al noto critico d’arte John Bull che paragonò Turner a un cuoco che usi curry in abbondanza.

Il dipinto e il pendant furono commissionati a Turner da William Moffat. Dopo vari passaggi in collezioni private, nel 1920 Mortlake Terrace: sera d’estate venne acquistato dal noto collezionista A. Mallon che alla morte, nel 1937, lo donò alla National Gallery di Washington. Alcuni studi preparatori sono inclusi negli album di Turner: Mortlake a Pulboagh e Miscellanea Bianca e Nera.