FRANZ SCHUBERT – Vita e opere

Franz Peter Schubert (Vienna 31 gennaio 1797 – Vienna 19 novembre 1828) è stato un compositore austriaco del tardo periodo classico e del primo romantico. Nonostante la sua breve vita, Schubert ha lasciato una vasta opera, tra cui più di 600 opere vocali secolari (principalmente lieder), sette sinfonie complete, musica sacra, opere, musica di scena e un ampio corpus di pianoforte e musica da camera. Musicista romantico, nelle sue opere rivela aspetti elegiaci, una nostalgia per il passato visto come simbolo di bellezza, momenti malinconici, ma anche di grazia e di divertimento leggero e spontaneo, il tutto unito a una grande sensibilità e profondità interiore.

FRANZ SCHUBERT

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Un altro autore molto importante per i successivi sviluppi della musica nel XIX secolo fu Franz Peter Schubert che, come Beethoven, sentì l’esigenza di cercare nuovi rapporti armonici all’interno del linguaggio classico.
Con i Lieder, su testi di Goethe come Gretchen am Spinnrade, e dei poeti romantici tedeschi, fra cui ricordiamo Rückert (Il fatto che essa è stata qui, 1823), Müller (La bella mugnaia, 1823) e Heine (Canto del cigno, postumo), Schubert introdusse un’importante innovazione nel modo di concepire l’accompagnamento, che destinò a ricreare le immagini e l’atmosfera della poesia.
La prima composizione strumentale in cui sono presenti l’ampiezza formale e il grande respiro lirico caratteristici delle opere della maturità è il Quintetto della trota composto nel 1819. Tre anni dopo compose i primi due movimenti della Sinfonia in si minore, detta l’Incompiuta, che rivela una grande originalità. Sempre del 1822 è la Fantasia in do maggiore per pianoforte in cui i quattro movimenti si basano su un unico tema unificatore.
Dal 1825 al 1828, anno della morte, scrisse una serie di capolavori: cinque Grandi Sonate per pianoforte, due Trii per pianoforte, violino e violoncello; il Quartetto per archi in sol maggiore; il Quintetto per archi in do maggiore e la Grande Sinfonia in do maggiore detta la Nona.
Compose inoltre numerosi pezzi singoli per pianoforte raccolti sotto i titoli di Impromptus e Moments Musicaux, che anticipano le tecniche pianistiche del Romanticismo. Alla forma classica, troppo ricca di elaborazioni e di sviluppi, Schubert preferisce forme più semplici, basate sulla ripetizione del motivo (frase musicale di senso compiuto).
Nelle sue opere Schubert esprime il rimpianto per un tempo passato e l’amore per una realtà semplice e popolare; questi temi sono intimamente legati al senso di solennità che ispirano al musicista l’eternità e l’infinito.

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