LEGITTIMA DIFESA (Autodifesa) – Gabriele Mucchi

Legittima difesa (1950)
Collezione privata
Olio su tela cm 75 x 91

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 Questo dipinto è il più importante di una serie di otto o dieci, 
intitolati  anche “Lotta di strada” eseguiti negli  anni 50, 
alcuni ripresi negli anni successivi. 
La violenza della scena, rappresentata  con mezzi scarni  ma fortemente espressivi, 
ha acceso di colori nuovi la tavolozza  del pittore.
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Gabriele Mucchi (Torino, 25 giugno 1899 – Milano, 10 maggio 2002) figlio del pittore Anton Maria Mucchi, fu pittore, architetto e designer attivo a Milano, Parigi e Berlino. Intellettuale di idee antifasciste, vicino al movimento Corrente, prende parte in Val d’Ossola alla guerra partigiana, con la moglie Genni Wiegmann. Mosso da un forte impegno civile e politico, è fra i protagonisti della ricostruzione milanese. Dopo la laurea nel 1923, Mucchi ha lavorato per la prima volta in un’impresa di costruzioni Roma. Dal 1927 iniziò a lavorarci studio di architettura nel Milano. Mucchi visse tra il 1928 e il 1930 Berlino e dal 1931 al 1934 in Parigi. Nel frattempo si è sposato nel 1933 con il Tedesco scultrice Jenny Wiegmann, del quale sposò poi la figlia Genni.  Ha prodotto murales con la quale espone alla V Triennale di Milano nel 1933. Mucchi si fa conoscere anche fuori dall’Italia.

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