NATURA MORTA CON PANNO – Gabriele Mucchi

Natura morta con panno pendente (1939) 
Olio su tela cm 35 x 46 

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Delle nature morte di Gabriele Mucchi, G.C. Vigorelli scriveva nel 1942: 

“L’unità degli oggetti è conseguita in forza di una legge, che è l’umiltà e il rispetto. 
Il cuore e la mente stabiliscono sulle cose create,
ricreandole, una conferma cordiale. 
Mucchi fa degli oggetti una presenza festevole, 
un motivo della sua fede onesta e della sua felicità”.

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Gabriele Mucchi (Torino, 25 giugno 1899 – Milano, 10 maggio 2002) figlio del pittore Anton Maria Mucchi, fu pittore, architetto e designer attivo a Milano, Parigi e Berlino. Intellettuale di idee antifasciste, vicino al movimento Corrente, prende parte in Val d’Ossola alla guerra partigiana, con la moglie Genni Wiegmann. Mosso da un forte impegno civile e politico, è fra i protagonisti della ricostruzione milanese. Dopo la laurea nel 1923, Mucchi ha lavorato per la prima volta in un’impresa di costruzioni Roma. Dal 1927 iniziò a lavorarci studio di architettura nel Milano. Mucchi visse tra il 1928 e il 1930 Berlino e dal 1931 al 1934 in Parigi. Nel frattempo si è sposato nel 1933 con il Tedesco scultrice Jenny Wiegmann, del quale sposò poi la figlia Genni.  Ha prodotto murales con la quale espone alla V Triennale di Milano nel 1933. Mucchi si fa conoscere anche fuori dall’Italia.

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