LA BATTAGLIA D’ARBEILLE – Jan Bruegel “dei Velluti”

LA BATTAGLIA D’ARBEILLE (1602)
Jan Bruegel detto “dei velluti” (1568-1625)
Museo del Louvre, Parigi
Olio su tela cm 86,5 x 135,5

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Il dipinto, realizzato in piena maturità artistica, e che quindi riassume l’esperienza di paesaggista in Italia, colpisce per la grandiosità dell’impostazione e al tempo stesso per la varietà dei personaggi e delle situazioni che vi sono rappresentate.
La composizione è disposta lungo una diagonale posta tra un lato e l’altro con un insolito innalzamento dell’orizzonte La contrapposizione della grande zona cupa e intensa in basso e quella più ristretta e del cielo, contribuisce ad accrescere l’effetto drammatico immediato della vasta scena. Il clima tragico emerge poi dall’agitarsi frenetico in più direzioni di fanti, cavalieri e cavalli che quasi sembrano recuperare con accresciuto vigore tutta l’angoscia di certi personaggi immersi nell’aura infernale delle opere giovanili. Nessun elemento se non la qualità del1°impasto rivela che l’autore di questo dipinto è lo stesso pittore che ha realizzato per i committenti italiani e delle Fiandre, innumerevoli composizioni floreali e Madonne nelle ghirlande. Né tra gli altrettanto numerosi paesaggi troviamo tanta intensità e forza espressiva.

La battaglia d’Arbeille firmata e datata “Bruegel l602” fa parte del Louvre fin dalle origini della collezione stessa in quanto apparteneva al re Luigi XIV al quale era stata legata nel 1683 da Le Nôtre, il celebre architetto autore del parco di Versailles. Per la sua grandiosità l’opera è sempre stata considerata tra le massime espressioni della feconda produzione di Bruegel.

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Ritratto del pittore Jan Bruegel (1625 circa)
Anthony van Dyck (1599–1641)
Alte Pinakothek, Monaco
Olio su tela cm 86,7 x 74,2

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