JAN BRUEGEL (Bruegel dei Velluti) – Vita e opere

Ritratto del pittore Jan Bruegel (1625 circa)
Anthony van Dyck (1599–1641)
Alte Pinakothek, Monaco
Olio su tela cm 86,7 x 74,2

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Nato a Bruxelles nel 1568 Jan Bruegel, secondogenito di Pieter il Vecchio, non fu avviato alla pittura dal padre, che morì nel 1569, ma dalla nonna, Maria Bessemers, celebre pittrice. Continuò la propria formazione ad Anversa specializzandosi in pitture di fiori e frutta. Fondamentale per la sua maturazione fu certamente il viaggio in Italia attorno al 1590.
La prima tappa fu Napoli da cui era passato anche suo padre. Nel 1591 era già a Roma dove i suoi interessi si rivolsero ai resti antichi che divennero i soggetti di numerosi suoi quadri.
Qui l’artista ebbe la felice opportunità di conoscere il cardinale Federico Borromeo che divenne suo principale committente e organizzatore di fruttuosi incontri con gli artisti Paul Brill e il tedesco Hans Rottenhammer. Presso lo studio di Brill, Jan vide i disegni di rovine di Matthijs Brill da cui esegui diverse copie. Con Rottenhammer, invece, stabilì un rapporto di vera e propria collaborazione realizzando gli sfondi per le sue opere. Quando il cardinale Borromeo divenne arcivescovo Jan lo seguì a Milano, e nonostante nel 1995 facesse ritorno ad Anversa, non interruppe mai i contatti col suo mecenate. In Italia i suoi dipinti suscitarono piena ammirazione per la varietà dei suoi paesaggi e il fascino della sua tavolozza che gli meritò il soprannome “Bruegel dei velluti”.

Nelle Fiandre Bruegel ebbe una carriera felice, ricoprendo cariche di rilievo nella gilda della sua città. Nel ”99 sposò Isabella de Jode da cui nacquero Jan II e Paschasie.
Dopo essere stato invitato più volte da Rodolfo II a trasferirsi presso la sua corte a Praga, nel 1609 1’artista divenne insieme a Rubens, con cui realizzò opere a due mani (I giardini dell’Eden nel Mauritshuis dell’Aia e La festa di Achelous del Metropolitan Museum di New York), pittore di corte degli arciduchi Alberto e Isabella.
Bruegel morì ad Anversa il 13 gennaio 1625.

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Pieter Bruegel, o Brueghel (Breda, 1525/1530 circa – Bruxelles, 5 settembre 1569), è stato un pittore olandese. È generalmente indicato come il Vecchio per distinguerlo dal figlio primogenito, Pieter Bruegel il Giovane. Anche il secondogenito Jan Bruegel il Vecchio, detto “dei velluti”, seguì le orme paterne e così pure il nipote Jan Bruegel il Giovane.

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Vaso di fiori (1606-1607)
Jan Bruegel detto “dei velluti” (1568-1625)
Kunsthistorisches Museum, Vienna
Olio su tela cm 98 x 73

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VEDI ANCHE . . .

LA GRANDE TORRE DI BABELE – Pieter Bruegel il Vecchio

DANZA DI CONTADINI – Pieter Bruegel il Vecchio

SALITA AL CALVARIO – Pieter Bruegel il Vecchio

JAN BRUEGEL  “dei velluti” – Vita e opere

LA BATTAGLIA D’ARBEILLE – Jan Bruegel “dei velluti”

Immagine di copertina:
Il ratto di Proserpina
Jan Bruegel “dei velluti” (1568–1625)
Olio su rame cm 19 x 26

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