DANZE SLAVE Op. 46 N° 1 (Slavonic Dances) – Antonín Dvořák

DANZE SLAVE Op. 46 N° 1 

Antonín Dvořák
 
Nell’Ottocento i semi della rivoluzione si diffusero in Europa portando con sé un nuovo senso di identità nazionale, soprattutto nei paesi che facevano parte dell’Impero asburgico.
È con questo spirito che Antonín Dvořák compose due serie di Danze slave per celebrare la musica della sua patria.

L’utilizzo del contrasto, tipico della musica ceca, viene qui usato con grande effetto. In questa danza un accordo sostenuto introduce un precipitoso ritmo musicale (furiant), a cui fa da contrasto una melodia di ispirazione più popolare, contrapponendo così al tema veloce una risposta delicata che gradatamente diventa più animata verso la conclusione.

Antonín Leopold Dvořák nacque a Nelahozeves, in Boemia, (8 settembre 1841 – 1 maggio 1904), figlio di un macellaio, è stato un compositore ceco, uno dei primi a ottenere il riconoscimento mondiale. Sebbene suo padre volesse che imparasse il mestiere di famiglia, Dvorak ha mostrato precocemente talento come violinista. Dvořák impiegò spesso ritmi e altri aspetti della musica popolare della Moravia e della sua nativa Boemia, seguendo il nazionalista dell’era romantica, esempio del suo predecessore Bedřich Smetana. Lo stile di Dvořák è stato descritto come “la più completa ricreazione di un idioma nazionale con quello della tradizione sinfonica, assorbendo le influenze popolari e trovando modi efficaci per usarle”.