ANTONÍN LEOPOLD DVOŘÀK – Vita e opere


ANTONIN DVORÁK

Ispirata alle ricche tradizioni culturali della sua Boemia, la musica di Antonín Leopold Dvořák trascese i confini nazionali e fece di lui un compositore di fama internazionale. A 18 anni Dvořák  suonava in un’orchestra di musica da ballo: un inizio inconsueto per un compositore destinato a diventare di lì a poco celebre in tutto il mondo.

Nato da una famiglia popolare boema Nelahozeves (vicino a Praga) nel 1841, Antonín Dvořák crebbe ascoltando e suonando musica. Fin da bambino imparò a suonare il violino e fece parte di un piccolo coro della chiesa del villaggio, oltre a suonare nell’orchestrina locale in occasione delle cerimonie pubbliche.

Prima viola a Praga

All’età di 12 anni Dvořák fu mandato a Zlonice per imparare il tedesco e studiare pianoforte e armonia. Nel 1857 approdò alla Scuola di organo di Praga, dove si diplomò due anni più tardi. Successivamente entrò a far parte di un’orchestra di musica da ballo come suonatore di viola. Nel 1862 ricevette un incarico da parte dell’orchestra del Teatro Nazionale Praghese, dove ottenne la nomina di prima viola per nove anni consecutivi. Nel 1875 il musicista partecipò a un concorso indetto dal Ministero della Cultura austriaca riuscendo a vincere una consistente borsa di studio. Tra i giurati vi era anche Johannes Brahms che, nonostante il suo carattere burbero e scostante, provò per Dvořák una grande simpatia che si trasformò in breve tempo in una profonda amicizia. Dall’anno successivo tutte le sue composizioni entrarono nei programmi concertistici di Austria e Germania; poco dopo diventò famoso anche in Inghilterra.

Oltre alle gioie i dolori

Nonostante i grandi successi ottenuti, questo fu anche un periodo molto triste per Dvořák. I suoi primi tre figli, infatti, morirono tutti nell’arco di pochi mesi: Josefa due giorni dopo la sua nascita, Ruzena a 11 mesi in seguito ad un avvelenamento accidentale, Otakar di vaiolo poche settimane dopo la sorellina. Il dolore di Dvořák trovò espressione in un’opera corale, lo Stabat Mater, che ottenne un immediato riconoscimento internazionale.

Verso un Nuovo Mondo

Nel 1890 Dvořák diventò insegnante al Conservatorio di Praga, ma già l’anno successivo accettò la direzione del Conservatorio di New York appena fondato, dove giunse nel 1892 e dove scrisse la sua composizione più celebre: la Sinfonia n. 9 “Dal Nuovo Mondo”. La nostalgia per la patria lontana lo indusse a far ritorno in Boemia nel 1895. Egli riprese così a insegnare e dedicarsi alla composizione di melodrammi.
Morì nel maggio 1904 dopo una breve malattia e fu sepolto a Praga.

UN AMICO IMPORTANTE

Agli inizi della sua carriera, Dvořák pensò soprattutto alla propria sopravvivenza economica. Iniziata l’attività di compositore, nel 1875 vinse una borsa di studio che il Ministero della Cultura austriaco assegnava annualmente ad artisti giovani, poveri e di talento, purché residenti entro i confini dell’Impero. Questo premio fu piuttosto consistente e per cinque anni permise al musicista di condurre una vita economicamente sicura.

Un’amicizia positiva

Nella giuria esaminatrice vi era Johannes Brahms, conosciuto per avere un pessimo carattere, ma che riconobbe fin da subito il talento di Dvořák e sostenne favorevolmente la sua candidatura. Egli inoltre contattò il suo editore a Berlino, F. Simrock per raccomandargli di pubblicare i duetti con i quali Dvořák aveva partecipato al concorso.

Musica su commissione

Simrock pubblicò i duetti e commissionò altri pezzi per pianoforte. Il risultato furono le Danze slave, pubblicate con successo nel 1878. Presto a Dvořák giunsero richieste da altri editori tedeschi e le sue composizioni cominciarono ad essere eseguite in tutta Europa. Molta parte della fortuna di Dvořák fu quindi conseguenza dell’ammirazione e della grande amicizia di Brahms.

LA VITA IN BREVE

1841 – Nasce l’8 settembre in Boemia, in un villaggio vicino a Praga
1847 – Inizia a studiare musica nel suo paese natale
1853 – Continua gli studi di pianoforte e armonia e impara la lingua tedesca a Zlonice
1857 – Entra alla Scuola di organo di Praga
1859 – Si diploma ed entra in un’orchestra di musica da ballo
1862 – È prima viola nell’orchestra del Teatro Nazionale Praghese
1873 – Sposa Anna Cermáková
1875 – Vince la borsa di studio nel concorso indetto dal Ministero della Cultura austriaca
1876 – Compone l’opera Stabat Mater
1883 – Si esibisce a Londra e viene riconosciuto “compositore d’elezione’; riceve numerose commissioni
1889 – Viene insignito della Croce di Cavaliere di terza classe dal governo austriaco
1890 – Prima tournée in Russia dove conosce Tchaikovsky; viene nominato professore di composizione, strumentazione e forma musicale al Conservatorio di Praga
1892 – È direttore del Conservatorio di New York
1893 – Prima esecuzione della Sinfonia n. 9 alla Carnegie Hall
1895 – Ritorna a Praga
1904 – Muore a Praga il l maggio.