HUMORESQUE Op. 101 N° 7 – Antonín Dvořák

Antonín Dvořák scrisse alcune deliziose ‘miniature’ musicali. Questo Humoresque, originariamente composto per pianoforte, viene anche eseguito dal violino e dall’orchestra.

Il tema di fantasia è introdotto dallo strumento solista con un delicatissimo accompagnamento.

Utilizzando la tecnica tipica del contrasto, a questo esordio fa seguito una sezione lirica che riporta l’ascoltatore, dopo alcune variazioni, alle atmosfere degli inizi.

Dopo una serie di accordi in una tonalità minore riappare il tema iniziale, che conclude il brano su note nostalgiche..    

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Antonín Leopold Dvořák nacque a Nelahozeves, in Boemia, (8 settembre 1841 – 1 maggio 1904), figlio di un macellaio, è stato un compositore ceco, uno dei primi a ottenere il riconoscimento mondiale. Sebbene suo padre volesse che imparasse il mestiere di famiglia, Dvorak ha mostrato precocemente talento come violinista. Dvořák impiegò spesso ritmi e altri aspetti della musica popolare della Moravia e della sua nativa Boemia, seguendo il nazionalista dell’era romantica, esempio del suo predecessore Bedřich Smetana. Lo stile di Dvořák è stato descritto come “la più completa ricreazione di un idioma nazionale con quello della tradizione sinfonica, assorbendo le influenze popolari e trovando modi efficaci per usarle”.

Molte delle composizioni di Dvořák, come le danze slave e la sua vasta collezione di canzoni, sono state direttamente ispirate dalla musica tradizionale ceca, morava e slava. Come base per le sue opere, Dvořák usava spesso forme di danza popolare slava tra cui lo skočná; il furioso boemo, sousedská e špacirka; lo slovacco odzemek; la mazurca e la polacca polacche; il Kolo jugoslavo; e forme di canzoni popolari dei popoli slavi, inclusa la dumka ucraina.