CONCERTO IN SI MINORE

Op. 104: Terzo movimento Allegro moderato

Antonín Dvořák

Apprezzato suonatore di viola, Antonín Dvořák ebbe una predisposizione naturale per gli strumenti ad arco, come dimostra anche questo concerto per violoncello, uno tra i più belli realizzati per questo strumento.

Il periodo trascorso da Dvořák in America fu eccezionalmente creativo e questo concerto riunisce in sé l’amore per la sua patria e lo spirito di avventura della terra che lo ospitava. Il concerto fu commissionato dal violoncellista H. Wihan, un amico di R. Wagner. Completata nel 1895, questa fu l’opera con cui il compositore si accomiatò dagli Stati Uniti e fu anche il suo addio al suo primo amore, Josefina, a quell’epoca gravemente ammalata.

Lo stile di Dvořák è stato descritto come “la più completa ricreazione di un idioma nazionale con quello della tradizione sinfonica, assorbendo le influenze popolari e trovando modi efficaci per usarle”.

Fonte video: YouTube – 1210beth

Un dolce senso di nostalgia

Questo movimento mostra un’espressività particolare che non trova riscontro in nessun’altra opera di Dvořák. Un rapido crescendo iniziale conduce al tema principale affidato al violoncello e poi ripreso dall’intera orchestra.
All’ornamentazione del tema svolta dal violoncello solista segue un nuovo tema affidato al clarinetto e impreziosito ancora dalle trame del violoncello.
Il senso di nostalgia si stempera nel canto degli uccelli e l’opera si conclude con un improvviso e possente crescendo orchestrale.