CANZONE D’AUTUNNO (Chanson d’automne) – Paul Verlaine

  

Canzone d’autunno

I lunghi singhiozzi
dei violini
D’autunno

Feriscono il mio cuore
Con un languore
Monotono.
 
Senza respiro
E pallido, quando
Rintocca l’ora
 io mi ricordo
Dei giorni andati
E piango;
 
E me ne vado,
Nel vento maligno,
Che mi porta
Di qua, di là,
Simile alla
Foglia morta.
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Fu Verlaine a trovare per i poeti francesi della sua generazione la definizione di poeti maledetti, con cui voleva indicare in essi l’alternarsi inquieto e ambiguo di delicati slanci sentimentali e di esperienze di vita sregolate e scandalose.
Nato a Metz nel 1844 e morto di alcoolismo nel 1896, Verlaine esordì appena ventiduenne con la raccolta di poesie Poemi saturnini, da cui è tratta Canzone d’autunno, in cui esprimeva una concezione pessimistica della vita che quasi presagiva il tormentato destino che il poeta avrebbe avuto. Visse infatti una vita piena di scandali, conobbe la prigione, ma anche la notorietà, contrasse un matrimonio che finì per colpa sua e fu sbattuto dalla vita “di qua, di là – simile alla foglia morta”, come dicono i versi della poesia che ho scelto.
Con Verlaine lo poesia dà spazio alle impressioni, agli stati d’animo e il tono prevalente è quello malinconico.
Se la poesia in Baudelaire esprimeva una tensione alla lotta, in Verlaine essa esprime una dimensione più dolorosa. Lo stile evita immagini violente, preferisce stati d’animo sfumati, ricerca un senso di musicalità, attraverso l’uso delle rime e delle assonanze.
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Canzone d’autunno è un esempio di questo tipo di poesia che influenzerà ai primi del Novecento il crepuscolarismo italiano.
La malinconia dell’autunno è avvicinata al suono dei violini e questi, a loro volta, ai singhiozzi.
Il poeta, in questa atmosfera autunnale, rimpiange il tempo perduto e piange… , come me.
Il suo destino gli appare uguale a quello di una foglia morta portata dal vento.
Lo stile è semplice, la sintassi e il lessico sono senza complicazioni.
L’atmosfera smorzata viene creata con pochi elementi, senza tensione.
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Paul Verlaine