TINTORETTO - Vita e opere - Blog di pociopocio

Autoritratto del Tintoretto (1548 circa)

Jacopo Robusti, detto il Tintoretto dalla professione del padre Battista, tintore di panni, nacque a Venezia nel 1518, lo stesso anno in cui Tiziano ultimo la famosa Assunzione per la Chiesa dei Frari. Egli trascorse l’intera vita nella città lagunare, dove divenne uno dei principali protagonisti della scena pittorica. La tradizione lo vuole allievo di Tiziano, ma in realtà il Tintoretto risentì maggiormente dell’influsso di un gruppo di pittori emiliani, in particolare delle incisioni del Parmigianino (1504-1540) e del manierismo romano-toscano che conosceva tramite i frequenti soggiorni romani del pittore Sebastiano del Piombo. Nel 1540 l’artista intraprese le decorazioni che composero il ciclo della Scuola di San Rocco: una sontuosa serie di 56 dipinti che vennero considerati il manifesto del manierismo veneziano. Il Tintoretto iniziò con i decori per la Sala dell’Albergo (1564-1566), dieci anni più tardi realizzò quelli per la sala superiore (1576- 1581) e infine quelli perla sala inferiore (1583-l587).

Nell’ultimo anno della sua vita (1594) il pittore firmò una delle sue opere più importanti, Ultima Cena, realizzata per la Chiesa di San Giorgio Maggiore, testimonianza dell’alta qualità e dell’importanza storica del suo stile pittorico. Tintoretto lasciò una bottega molto attiva, nella quale lavoravano tre dei suoi otto figli – Marietta, Domenico e Marco -, ma nessuno di essi riuscì ad avvicinarsi, seppur lontanamente, al livello artistico del padre.

Ultima cena (1592-1594)
Jacopo Tintoretto (1518-1594)
Basilica di San Giorgio Maggiore, Venezia
Olio su tela cm 365 × 568