RITRATTO DI VINCENT VAN GOGH – Toulouse-Lautrec

Ritratto di Vincent van Gogh al caffè (1887)
Toulouse-Lautrec
Collection Vincent van Gogh Foundation
Pastello su carta cm 57 x 47

.

Henri de Toulouse-Lautrec-Monfa, questo è il suo cognome completo, nacque ad Albi nel 1864 e pare che già dalla prima infanzia rivelasse inclinazioni artistiche.

Ho letto da qualche parte che quando aveva tre anni gli fu detto che non poteva firmare come testimone al battesimo del fratello perché non sapeva scrivere; ebbene pare che lui abbia risposto: “Allora disegnerò un bue”.

Lautrec aveva un istinto artistico molto sviluppato e molto probabilmente sarebbe diventato pittore, ma la molla che lo spinse a dedicarsi alla pittura in modo serio furono due incidenti (due cadute da cavallo) che lo costrinsero all’immobilità per un lungo periodo e che lo resero deforme per il resto della vita. Morì a Bordeaux nel 1901.

A diciassette anni decise che la pittura sarebbe diventata l’unico scopo della sua vita. Suo primo maestro fu René Priceteau, un amico del padre specializzato in quadri che. avevano come soggetti cani e cavalli; in seguito entrò nell’atelier di Léon Bonnat, un pittore accademico molto in voga in quegli anni.

Lautrec così scriveva allo zio Charles: “Forse sarai curioso di sapere che genere di incoraggiamento mi dà Bonnat. Egli mi dice: “La vostra pittura non è male, è ingenua ma, tutto sommato, non è male; il vostro disegno invece è proprio un orrore”. E bisogna prendere il coraggio a due mani e ricominciare… “.

Dopo aver seguito coscienziosamente, e malgrado i suoi gusti personali, i consigli di Bonnat, nel 1882 passò a quelli di Fernand Cormon, un pittore allegro e squattrinato ma anche lui accademico, nello studio del quale trovò come condiscepoli dei pittori il cui ruolo fu più tardi decisivo e le cui personalità e le cui opere lo attrassero, ampliando il suo orizzonte e favorendo notevolmente le sue tendenze antiaccademiche.

Lautrec amava la pittura di Velazquez, Goya, Ingres, Renoir, ammirava Degas e Zandomeneghi (Zandò per gli amici francesi) e, come tutti gli impressionisti, era affascinato dalle stampe giapponesi. Tuttavia, benché molti artisti siano stati toccati dagli stili giapponesi, ciascuno ne ha derivato soltanto quegli elementi che si accordavano ai propri fini, così fece anche Lautrec.

Fu grande amico di tutti gli impressionisti e di Van Gogh fece questo fantastico ritratto a pastello realizzato su carta color paglierino. Notate come il pastello steso a tratti brevi conferisca a tutto il disegno un movimento a spirale.

Il fondo è stato ottenuto con un gioco di verde smeraldo, blu oltremare, violetto di cobalto, gialli, gialli-arancio e rossi. Anche i due tavoli e la figura contengono parecchi blu, ma più chiari come il ceruleo, e gialli, verdi e rossi in quantità, mentre sul viso prevalgono il giallo e lumi di bianco. Come potete osservare il disegno è stato realizzato con pochi colori, più avanti nel tempo Lautrec modificherà e perfezionerà questa tecnica.

Vincent van Gogh giunse a Parigi nel 1886 e poiché lavorava nello studio di Cormon Lautrec fece la sua conoscenza. Di questo olandese cupo e taciturno, quasi compiaciuto della sua solitudine, ammirò le opere e l’ideale, poi ne divenne amico. Il ritratto a pastello di Van Gogh risale a questo periodo. Due anni dopo, quando Vincent si sentiva ormai stanco della vita parigina, Lautrec gli consigliò un soggiorno nel sud-est della Francia” dove egli stesso aveva trascorso l’infanzia. Si rividero ancora una volta, in occasione di un rapido passaggio di Vincent a Parigi, due settimane prima che il pittore dei “‘girasoli” e delle “notti stellate” ponesse fine tragicamente alla sua vita.

.

Fotografia scattata nel 1894 raffigurante Henri de Toulouse-Lautrec Il pittore soffriva di picnodisostosi, una malattia genetica delle ossa che porta manifestazioni cliniche apparentemente simili al nanismo.

.

VEDI ANCHE . . .

IMPRESSIONISMO

TOILETTE – Henri de Toulouse-Lautrec

JANE AVRIL DANZANTE – Henri de Toulouse-Lautrec

LA MODISTA – Henri de Toulouse-Lautrec

YVETTE GUILBERT SALUTA IL PUBBLICO – Henri de Toulouse-Lautrec

RITRATTO DI VINCENT VAN GOGH – Henri de Toulouse-Lautrec

.