CONDORCET E LA STORIOGRAFIA ILLUMINISTICA
Marie-Jean-Antoine-Nicolas de Caritat, marchese di Condorcet, noto come Nicolas de Condorcet (Ribemont, 17 settembre 1743 – Bourg-la-Reine, 29 marzo 1794), è stato un matematico, economista, filosofo e politico rivoluzionario francese.
Lo schizzo per un quadro storico del progresso della mente umana (noto anche come Prospetto ) è un’opera di Nicolas de Condorcet, pubblicata postuma nel 1795. Quest’opera di filosofia della storia traccia le tappe principali del progresso generale dello spirito umano attraverso la storia, la scienza, la morale e la politica.
Condorcet occupò un posto importante nella cultura illuministica francese del secolo XVIII. Egli si occupò di studi matematici e filosofici e ci lasciò varie opere, la più importante delle quali è lo Schizzo di un quadro storico dei progressi dello spirito umano. In questo suo lavoro Condorcet sosteneva la tesi del progresso indefinito dell’umanità, che si va liberando da ogni superstizione e da ogni fanatismo, lottando contro la “tirannia sacerdotale” ed il “dispotismo militare”.
Nell’opera di Condorcet si manifestano in modo molto evidente i meriti e anche i limiti della concezione illuministica della storia. Se da un lato l’affermazione energica del concetto di progresso recava un grande contributo alla formazione della moderna visione della storia. dall’altro l’incapacità di rendersi conto del valore e del significato del passato, il giudizio estremamente e anche superficialmente polemico su molti fatti della storia, rivelavano la immaturità di questa storiografia.
Il filosofo esprime tre speranze: “La distruzione della disuguaglianza tra le nazioni; il progresso dell’uguaglianza all’interno delle stesse persone; infine, il vero miglioramento dell’uomo”. Egli profetizzò “verrà dunque un tempo in cui il sole splenderà sulla terra solo sugli uomini liberi, non riconoscendo altro padrone che la loro ragione”.