LA VIE PARISIENNE – OUVERTURE – Jacques Offenbach

LA VIE PARISIENNE

 OUVERTURE

Offenbach compose La vie parisienne (‘La vita parigina’) per inneggiare alla vita della città che amava. Quest’operetta racconta alcune intrecciate e giocose storie d’amore che avvengono nella romantica Parigi. L’esilarante storia di travestimenti e intrighi inizia proprio con questa allegra Ouverture, dove la ritmica degli archi prelude ad un’euforica danza, mentre la delicatezza dei legni diventa sostenuta e chiassosa.

La parte centrale disegna i tratti di quella società che Offenbach si accinge a parodiare, prima che la musica incalzi precipitosamente verso una conclusione a passo di cancan.

Fonte video: YouTube – KuhlauDilfeng2

Jacques Offenbach (Colonia, 20 giugno 1819 – Parigi, 5 ottobre 1880) è stato un compositore e violoncellista tedesco naturalizzato francese. È considerato il padre dell’operetta. Fu anche uno dei più autorevoli compositori di musica popolare nell’Europa del diciannovesimo secolo. Offenbach unì musica e dialogo con meravigliosa teatralità e la sua satira pungente, espressa in uno stile leggero, contribuì a mutare radicalmente i gusti del pubblico. Il pubblico adorava la musica di Offenbach per il suo stile brioso; meno entusiastico era invece il giudizio dei critici. Offenbach riuscì comunque ad imporsi come padre dell’operetta francese.

La vie parisienne è un’opera buffa di Jacques Offenbach, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, creata al teatro Palais-Royal il 31 ottobre 1866 in cinque atti, poi in quattro atti nel 1873 al Teatro di Varietà. Quest’opera comprende diversi personaggi, ispirati alle notti parigine dell’epoca, che riappariranno nella commedia del 1866, essendo stati precedentemente evocati in tre opere.

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