VASCO PRATOLINI

Vasco Pratolini (Firenze, 19 ottobre 1913 – Roma, 12 gennaio 1991) è stato uno scrittore italiano. Pratolini prende spunto dalla storia della sua città, Firenze, per narrare l’epopea italiana dal 1875 al secondo dopoguerra.

Pur incontrando giudizi contrastanti da parte dei critici, Pratolini ha scritto alcuni tra i romanzi migliori del secondo dopoguerra.
Nacque a Firenze nel 1913, da una famiglia di umile estrazione sociale. Ben presto dovette interrompere gli studi per svolgere i mestieri più diversi, finché divenne tipografo.
L’incontro dapprima col pittore Ottone Rosai (1895-1957) e poi con Elio Vittorini fu decisivo per il suo futuro. Pratolini si formò una cultura da autodidatta e, mentre continuava a lavorare, cominciò a collaborare con alcune riviste fiorentine.
Durante la guerra partecipò alla Resistenza; in seguito si trasferì a Roma, dove vive dal 1951. Tra le numerose opere, le più importanti sono: Diario sentimentale (1956) che raccoglie i racconti giovanili, Il quartiere (1945), Cronache di poveri amanti (1947), Cronaca familiare (1947), Metello (1955), Lo scialo (1960) e Allegoria e derisione (1966).
Dopo un esordio lirico-sentimentale sotto l’influenza dell’ermetismo, Pratolini si è orientato verso i problemi sociali e civili che sono emersi nel periodo della guerra e della Resistenza. Da quest’ispirazione sono nati i romanzi Il quartiere e Cronache di poveri amanti, entrambi ambientati nel quartiere popolare di Santa Croce, a Firenze, durante gli anni del fascismo. Pur soffermandosi sulle tematiche socio-politiche, in seguito egli non ha rinunciato alla vena più intimistica e sentimentale nel delicato romanzo Cronaca familiare.
Dopo alcune prove poco riuscite, lo scrittore ha ritrovato la vena migliore nell’opera Metello, che fonde i sentimenti con le lotte storiche del movimento operaio. Gli ultimi romanzi si sono discostati dai moduli narrativi a lui congeniali e sono stati accolti con qualche riserva, poiché non sempre hanno conseguito dei risultati qualitativi all’altezza dei precedenti.