ANEMONE

ANEMONE

Anemone è un genere di piante da fiore della famiglia dei ranuncoli Ranunculacee. Sono nativi delle regioni temperate e subtropicali di tutti i continenti ad eccezione dell’Australia, della Nuova Zelanda e dell’Antartide. Il genere è strettamente correlato a molti altri generi tra cui Anemonoides, Anemonastrum, Hepatica e Pulsatilla. Alcuni botanici includono questi generi all’interno di Anemone.

Si dice comunemente che il nome degli anemoni derivi dal greco ànemos, vento, perché il vento soffiando scompone le loro corolle e perché alcuni di essi crescono su colli ventosi; l’ipotesi, anche se tanto diffusa, non sembra essere del tutto attendibile. Certo è che l’anemone con questo nome è conosciuto fin dall’antichità: lo citano Ferecrate e Cratino, due comici greci del V secolo a.C.; lo nomina Teocrito (III sec. a.C.), poeta con uno straordinario senso della natura, che rievocava musicalmente in versi di inimitabile bellezza; ne parla Nicandro (III sec. a.C.), un originale poeta greco che tratta di animali velenosi e di contravveleni; gli dà il crisma il medico Dioscoride Pedanio (I sec. d.C.) che è stato maestro di botanica farmaceutica e farmacologica fino all’avvento della scienza sperimentale; lo nomina infine Marco Anneo Lucano (39-65 d.C.), il poeta latino un po’ contestatore.

Questi fiori, mancanti di petali, sono avvolti da brattee che hanno funzione di calice, mentre il calice, a sua volta, è vivacemente colorato e assume funzione vessillifera. Quando viene la primavera. sui prati e nei boschi schiude i suoi fiori bianchi striati all’esterno di rosa Anemone nemorosa o silvia; questo, insieme ad Anemone ranunculoides dai fiori gialli e ad Anemone hepatica (chiamato con terminologia più attuale Hepatica nobilis) sono gli anemoni che più comunemente si incontrano nei testi di fitoterapia dove vengono chiamati in causa per le loro proprietà sedative, diuretiche ed espettoranti e che vengono somministrati sotto forma di polveri, infusi, tintura ed estratti fluidi. Una fitta peluria argentea caratterizza gli steli, le foglie e le brattee che accompagnano i fiori violetti di Anemone pulsatilla, anch’esso conosciuto per le virtù terapeutiche delle sue radici e delle sue foglie: ha un sapore molto acre ed è utilizzato contro gli spasmi dolorosi, le nevralgie e le emicranie. Molti anemoni rallegrano i giardini con la bellezza dei loro colori, e la floricoltura sfrutta il commercio dei fiori recisi.

ERBE MEDICINALI – FITOTERAPIA

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