PICCOLA DONNA – Canzoniere delle Lame

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PICCOLA DONNA

Io mi interesso di politica,

penso ai problemi sociali,
son per l’estrema sinistra,
anzi ancora più in là.
Voglio il divorzio al più presto,
meglio il non-matrimonio,
vado in piazza, se è il caso,
a gridare la libertà.
 
Ma gli uomini mi guardano e dicono:
“Dov’è la sua femminilità?”;
perché una donna deve essere
l’angelo del focolare,
la moglie affettuosa,
legata per la vita,
la cuoca sopraffina,
avere i piatti da lavare, i figli da salvaguardare,
camicie da stirare, i letti da rifare,
bottoni da attaccare, e soprattutto,,,
non pensare..
 
Lui, il marito, è comunista,
sposato in chiesa, comunque,
lei è di certo qualunquista,
come vuole la società,
 
Ma i bambini battezzati,
teneramente cresimati,
tutto quanto è regolare, esemplare, da imitare…
 
Quando vado a lavarmi i capelli,
dalle teste bagnate ricavo
l’esatta, paurosa misura
di quello che noi donne siamo,
di come gli uomini ci vogliono,
Leggo riviste: modelli.
Parlo con una: il moroso.
Ritento con l’altra: il golfino.
E lo sciopero, e la fame, la Grecia, il Vietnam?
 
Mi guardano allibite e dicono: “Il Vietnam? 
e che cos’è il Vietnam? scherziamo? 
anche qui dal parrucchiere? 
sì, ci mancherebbe altro che si facesse della politica! 
Queste cose da uomini sono! 
Voi forse non sapete che la donna
dev’essere l’angelo del focolare…”.
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.Scritta dal Canzoniere Popolare Veneto, questa canzone è stata incisa da Luisa Ronchini in un 45 giri dei Dischi del Sole.

È stara ripresa più di recente dal Canzoniere delle Lame, che l’ha incisa col titolo Io mi interesso di politica in un 45 giri e prodotto dall’UDI, dopo averla rimaneggiata per renderla digeribile all’apparato del PCI. Qualche esempio delle varianti può essere significativo:
“Son per I’estrema sinistra, anzi ancora più in là”….è diventato …”e come donna io lotto per cambiare la società “.
“Voglio il divorzio al più presto, meglio il non-matrimonio”… è diventato.. “Faccio il picchetto e lo sciopero con le compagne di lavoro”.
È sparito naturalmente ogni riferimento al …”marito comunista sposato in chiesa”; e il graffiante particolare dei “bambini battezzati, teneramente cresimati, tutto quanto è regolare, esemplare, da imitare”… si è trasformato in un generico…. “E i bambini li educhiamo alla sera dopo cena, esser madri è un diritto che paghiamo con fatica”.
E così via……..