Il nome di felce maschio deriva non dall’aver soltanto delle cellule sessuali maschili, ma dalla sua eccezionale vitalità; è diffusa in quasi tutti i boschi ombrosi con una predilezione per quelli di faggio, dal terreno ricco e orientato a settentrione. Le sue grandi foglie (da 0,50 a 1,50 metri) si riconosce dalla grossa nervatura coperta alla base da squame sottilissime di color rossastro, dai “rametti” divisi in due e dai cumuli reniformi di spore sulla pagina inferiore.
I medici dell’antica Grecia (Teofrasto, Dioscoride e Galeno) la prescrivevano già contro i parassiti intestinali (rizoma + miele contro la tenia; rizoma a vino + orzo contro gli ascaridi).
Le sono state attribuite anche altre proprietà: alcune sperimentate (è emostatica, cicatrizzante e può produrre aborti), altre fantastiche (colta la notte di san Giovanni le si attribuiva la virtù di render invisibili!).
Ho soprattutto sfruttato le qualità vermifughe della parte sotterranea della pianta (le belle foglie primaverili, graziosamente arrotolate a forma di pastorale, hanno le stesse virtù) e mi sono anche avvalso delle proprietà calmanti delle foglie intere (bagni alle mani e pediluvi contro i reumatismi, la gotta, la sciatica, la lombaggine, i crampi, ecc.).
Ma il lettore si guardi dall’abusare di questi medicamenti: in forti dosi felce maschio può anche provocare la cecità.
raccolta
Cogliete le foglie della felce maschio in primavera, quando sono ancora molto giovani e arrotolate o appena srotolate (in Norvegia e in Svezia si usa mangiarle come asparagi); estirpate la radice (il rizoma) in autunno.
INFUSO: mettete da a 10 a 20 piccole fette di radice in un litro d’acqua. (Una tazza, il mattino a digiuno, come vermifugo. Per i bambini non superate le 10 fette per litro).
POLPA AL MIELE di radice (vermifugo): per i bambini, l’equivalente di due cucchiaini da caffè al giorno, il mattino a digiuno, mescolata a miele. Per gli adulti, l’equivalente di 4 cucchiai da minestra di polpa.
INFUSO E decotto di foglie giovani (calmante e vermifugo): mettete un mazzetto di foglie Giovani fresche in un litro d’acqua. (Una piccola tazza al giorno per i bambini. Da 2 a 3 tazze per gli adulti.)
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BAGNI ALLE MANI E PEDILUVI: misura 10 fette di radice e un mazzetto di giovani foglie per litro d’acqua.
LETTO DI FELCE MASCHIO: per i rachitici e i reumatici.