PIETÀ L’È MORTA – Canzone partigiana

 

  
PIETÀ L’È MORTA

Lassù sulle montagne bandiera nera:
è morto un partigiano nel far la guerra.
 
È morto un partigiano nel far la guerra,
un altro italiano va sotto terra.
 
Laggiù sotto terra trova un alpino,
caduto nella Russia con il Cervino.
 
Ma prima di morire ha ancor pregato:
che Dio maledica quell’alleato!
 
Che Dio maledica chi ci ha tradito
lasciandoci sul Don e poi è fuggito.
 
Tedeschi traditori, l’alpino è morto
ma un altro combattente oggi è risorto.
 
Combatte il partigiano la sua battaglia:
Tedeschi e fascisti, fuori d’Italia!
 
Tedeschi e fascisti, fuori d’Italia!
Gridiamo a tutta forza: Pietà l’è morta!

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Fonte video: YouTube – Modena City Ramblers

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Il testo di questa bella canzone è di Nuto Revelli, comandante partigiano, che lo scrisse alla fine di marzo 1944 nel Vallone dell’Arma (Valle Stura).
La musica è quella di Sul ponte di Perati.
Testo e musica sono riportati nel volumetto Canti della Resistenza armata in Italia.
Esecuzioni discografiche: in Canti della Resistenza italiana….,  in Canti partigiani del coro A. Toscanini di Torino…,  in I Gufi cantano due secoli di Resistenza…, in Il canzoniere internazionale dei ribelli.
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