PERDITA DELL’UDITO

PERDITA DELL’UDITO

Questo allarmante disturbo compare spesso all’improvviso, in genere dopo periodi di forte stress. Si manifesta frequentemente con un abbassamento della soglia uditiva, se non addirittura con sordità, a un solo orecchio. Sintomi collaterali sono una sensazione di pressione e rumori quali fischi, ronzii o fruscii.
È probabile che la perdita dell’udito sia causata da disturbi della circolazione sanguigna dei vasi
dell’orecchio interno.

Estremamente importante é l’intervento tempestivo di un medico specialista. L’otorinolaringoiatra, infatti, attraverso un test uditivo, stabilisce la gravità del disturbo, iniziando subito una terapia che permette in molti casi di recuperare la piena funzionalità dell’udito. In questo modo é possibile evitare il fastidioso ronzio, che può durare molto tempo.
I rimedi naturali esercitano un’azione preventiva e possono essere ottimi coadiuvanti della terapia medica specifica.

CHE FARE? MOLTI estratti di piante officinali; come per esempio il biancospino, sono ottime per stimolare la circolazione – inoltre è d’aiuto assumere vitamine o sottoporsi a trattamenti di agopuntura. Molto utili si sono rivelati gli esercizi di rilassamento: essi, infatti, svolgono un’azione preventiva, diminuendo lo stress.
Tali terapie ossigenanti; inoltre, evitano danni permanenti conseguenti a una perdita uditiva. Per evitare, tuttavia, che il danno uditivo diventi permanente, il rimedio d’urgenza rimane la terapia come stimolante della circolazione.

GINKO BILBOA COME STIMOLANE DELLA CIRCOLAZIONE – Le foglie di questa pianta contengono sostanze in grado di stimolare la circolazione e diminuire la coagulazione piastrinica. Gli estratti di ginkgo vengono quindi utilizzati come coadiuvanti nelle terapie in caso di alterazione della circolazione anche dei vasi capillari. In farmacia e in erboristeria sono disponibili preparazioni a base di questa pianta sotto forma di succo e tintura. È importante assumerle con regolarità.

OSSIGENOTERAPIA – In caso di perdita dell’udito può rivelarsi utile la terapia dell’ossigeno ad alta pressione. Per molti giorni viene respirato ossigeno in una camera iperbarica, in modo da aumentare la concentrazione di questo elemento nel sangue. Tale trattamento coadiuvante può essere potenziato con la combinazione di ossigeno concentrato, vitamine e sali minerali: respirando tale composto per mezz’ora al giorno, migliora, a lungo termine, l’ossigenazione dei tessuti.

VITAMINE –  La vitamina E previene la coagulazione delle piastrine e scioglie velocemente i coaguli di sangue. Per diminuire i ronzii all’orecchio assumete per alcuni giorni vitamina A in alta concentrazione.
Attenzione: non assumetela durante la gravidanza.

TERAPIE DOLCI

RIFLESSOLOGIA PLANTARE – La riflessologia plantare é efficace per stimolare la capacità di autoguarigione del corpo. I punti sono localizzati alla base dell’alluce, nella parte inferiore del 4° e del 5° dito del piede, nella parte interna del piede, in prossimità dell’arco plantare. A seconda dei punti scelti, il riflessologo può stimolare l’organismo da un punto di vista fisico o psichico.

AGOPUNTURA – L’agopuntura é utile in particolare quando, nonostante un trattamento adeguato, i ronzii all’orecchio permangono. A seconda dei sintomi vengono trattati in particolare i punti corrispondenti ai meridiani reni/vescica o fegato/bile.

RILASSAMENTO MUSCOLARE –  È noto il legame tra disturbi uditivi e stress. Il rilassamento muscolare progressivo é una tecnica preventiva facile da imparare. Uno dopo l’altro i muscoli delle diverse parti del corpo vengono dapprima contratti e poi rilassati, dalle mani alle braccia, al viso, alla schiena, all’addome, alle gambe. La con trazione deve durare circa 10 secondi, cui segue la decontrazione. Dedicate mezz’ora al giorno a questi esercizi.

TERAPIE NATURALI – Iniettando un anestetizzante in un’inserzione nervosa della regione del collo viene migliorata velocemente la circolazione dei vasi dell’orecchio. Questa terapia deve essere esercitata solo da un terapeuta neurale specializzato.

RIMEDI OMEOPATICI 

China D3, D4 in caso di ronzii all’orecchio, ipersensibilità nervosa e sudorazioni improvvise.

Phosphor D6, D12 in caso di difficoltà uditive (la propria voce viene sentita come un’eco), grande nervosismo, debolezza.

Aurum D6, D12 in caso di carente irrorazione sanguigna, sclerosi dei vasi e diversi disturbi al sistema nervoso centrale.

ESERCIZIO DI RILASSAMENTO

Esercizi di rilassamento agiscono in modo preventivo e coadiuvante. Possono esservi d’aiuto il training autogeno, il rilassamento muscolare progressive o lo Yoga. Ogni giorno dedicatevi a questi esercizi per circa mezz’ora.

CONSIGLIO UTILE

Il magnesia svolge un’azione rilassante sui vasi ed evita il formarsi di sedimentazioni. Come preventivo assumetene 400 mg al giorno.

ERBE MEDICINALI – FITOTERAPIA

ABCDEFG – H – I – J – KLMNOPQRST – U – V – W – X – Y – Z

INDICE DELLE MALATTIE E DELLE PIANTE PIÙ INDICATE PER CURARLE

ABCDEFGHILMNOP – Q – RSTUV – Z

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ATTENZIONE: Tutte le notizie e curiosità contenute in questo pagina hanno esclusivamente scopo informativo e non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.

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