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MIRRA
Commiphora molmol
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La mirra è uno dei rimedi medicinali più antichi. Il suo particolare valore nelle antiche culture orientali è dovuto al fatto che essa è nominata tra i preziosi doni offerti dai Re Magi. La pianta viene utilizzata principalmente contro infiammazioni alla mucosa orale e disturbi gastrointestinali.
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BOTANICA – La mirra è un arbusto spinoso, ricco di lattice, appartenente alla famiglia delle Balsaminacee, che cresce fino a 10 metri. Le foglie sono pennate, mentre i piccoli fiori sono di colore giallo-rosso. Il tronco essuda una oleoresima naturale di colore giallo, che solidificata diventa rossiccio-marrone, conosciuta come mirra,
La pianta ha un sapore amaro aromatico e pungente-
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HABITAT – La mirra è originaria dell’Africa nordorientale e dell’Asia sudoccidentale. Cresce nei cespuglieti secchi.
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PARTI UTILI – Per scopo terapeutico si utilizzano la resina e le foglie.
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COMPOSIZIONE – La mirra è composta prevalentemente da una resina oleosa e solubile in alcol. Inoltre, sono presenti acido acetico, formico, mirrolico e oli essenziali, oltre che eugenolo, terpene, sesquiterpene e aldeidi.
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INDICAZIONI TERAPEUTICHE – Grazie alle sostanze in essa contenute, la mirra svolge un’azione disinfettante e deodorante. Per questo è in grado di accelerare il processo di guarigione delle ferite e di lenire i dolori. La tintura è un ottimo rimedio nel trattamento di infiammazioni superficiali a carico delle mucose della bocca e della gola. Inoltre, è indicata in caso di gengive infiammate o aree della bocca arrossate a causa di protesi dentarie. In alcuni casi la pianta viene impiegata per disinfettare e curare disturbi cutanei. Infine, la mirra è in grado di stimolare la peristalsi intestinale ed è d’aiuto contro i gonfiori, per favorire l’espulsione dei gas e per stimolare l’appetito e la digestione.
Grazie al profumo caratteristico, viene impiegata per la preparazione dell’incenso.
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APPLICAZIONI
TINTURA – Massaggiate delicatamente la gengiva infiammata con la tintura per 2-3 volte al giorno, dopo i pasti. Potreste avvertire un passeggero bruciore e una momentanea diminuzione del gusto. Potete trovare la tintura in farmacia.
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MISCELA DI TINTURE – In caso di infiammazione delle mucose della bocca utilizzate piante officinali contenenti tannini.
Mescolate 20 grammi di tintura di mirra con 30 g di tintura di tormentilla e versatene 20 gocce in 1/2 bicchiere d’acqua tiepida. Usate la miscela per sciacqui 2-3 volte al giorno.
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SCIACQUI E GARGARISMI – Versate 15-30 gocce di tintura di mirra in 1/2 bicchiere d’acqua tiepida e fate degli sciacqui o gargarismi 2-3 volte al giorno. Per prevenire i raffreddori, versate 15-20 gocce di tintura in 100 ml d’acqua calda e fate degli sciacqui mattino e sera.
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PREPARATI IN COMMERCIO – La mirra è spesso contenuta in molti dentifrici, collutori e altri preparati per l’igiene orale.
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CONSIGLIO UTILE
Oltre alla Commiphora molmol esistono altre specie di mirra, come per esempio Ia Commiphora myrrha. Tutte hanno il medesimo ambito d’uso.
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Arbusti spinosi di mirra |
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ERBE MEDICINALI – FITOTERAPIA
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ATTENZIONE: Tutte le notizie e curiosità contenute in questo pagina hanno esclusivamente scopo informativo e non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.
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