FICO
Ficus carica
Il fico è una pianta legata all’uomo per tradizione antichissima. In Grecia vino e fichi erano alimenti fondamentali. Sì riteneva che questi frutti avessero origine divina: Demetra, la dea della terra e della fecondità, aveva creato il fico per darlo in dono all’eroe attico Fitalo come ringraziamento per l’ospitalità ricevuta. Il profeta Isaia ne conosceva le proprietà terapeutiche, che usò per guarire Ezechia re di Giuda.
La medicina popolare li usa sugli ascessi facilitandone la maturazione, e il decotto è un emolliente ottimo per fare gargarismi nelle tracheiti, nelle infiammazioni di gola e nelle tossi ostinate. I fichi, specialmente se secchi, hanno un buon valore nutritivo e possono venir consigliati anche per la loro azione lassativa. Il latice fresco aiuta a estirpare i calli e, prontamente applicato, lenisce il bruciore causato dalla puntura delle api. I fichi torrefatti forniscono un succedaneo del caffè, e per l’elevato tenore in glucidi possono essere adoperati per la fabbricazione dell’alcol. Ficus anthielminthica ha un latice che agisce per l’espulsione dei vermi.
Gemme fresche: l’attività è da attribuirsi agli enzimi digestivi contenuti; regolarizza la motilità e la secrezione gastroduodenale, soprattutto in soggetti con reazioni psicosomatiche a livello gastrointestinale.
Foglie: raccolte da maggio ad agosto e fatte essiccare lentamente, contengono furocumarine, bergaptene, psoralene, cumarine, lattice; hanno proprietà emmenagoghe, antinfiammatorie, espettoranti e digestive; le furocumarine possono creare problemi con fenomeni di fotosensibilizzazione.
Natura morta con fichi (1760) Luis Meléndez
ERBE MEDICINALI – FITOTERAPIA
A – B – C – D – E – F – G – H – I – J – K – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – W – X – Y – Z
INDICE DELLE MALATTIE E DELLE PIANTE PIÙ INDICATE PER CURARLE
A – B – C – D – E – F – G – H – I – L – M – N – O – P – Q – R – S – T – U – V – Z
VEDI ANCHE . . .
.