MELONE
Cucumis melo
Originario presumibilmente dell’Asia centrale e occidentale, forse sconosciuto agli egiziani, il melone è approdato nel mondo latino quando l’era cristiana era già iniziata. È il più esigente di tutte le Cucurbitaceae, perché vuole molto calore e copiose concimazioni organiche. La forma dei frutti può essere rotonda o ellittica. ma essi vengono di solito classificati in base al tipo di buccia che li ricopre. I “reticolati” presentano un reticolo in rilievo, i “cantalupo” sono sferici a spicchi prominenti, e devono il nome all’omonimo paese della Sabina, una regione storico-geografica dell’Italia centrale, I frutti si mangiano freschi, in composte dolci e confetture; il loro valore dietetico non è molto elevato, poiché il residuo solido è solo del 5% di cui il 3-4% sono zuccheri cui si accompagnano alcune vitamine in notevole quantità.
Come contropartita i meloni, come la maggior parte delle Cucurbitaceae, sono dei buoni diuretici operando un’azione depurativa; ciononostante alcuni personaggi famosi, molto ghiotti di questi frutti, ne fecero colossali indigestioni come quella di Enrico IV di Francia nel 1607.
ERBE MEDICINALI – FITOTERAPIA
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