UOVO DI GALLINA
Da sempre l’uovo è un alimento importante, contenuto in molte pietanze. Le uova sono ricche di sostanze nutritive e di vitamine liposolubili, oltre a sali minerali ed elementi in traccia. Per questo motivo esse vengono consigliate per rinforzare l’organismo durante la convalescenza.
La maggior parte delle sostanze nutritive è contenuta nel tuorlo, in particolare diversi acidi grassi e lecitine, che svolgono un ruolo prezioso per nervi e cervello. Hildegard von Bingen considerava l’uovo un rimedio contro la diarrea.
L’albume è costituito prevalentemente da acqua, proteine e sali minerali. Grazie alle sostanze contenute, l’uovo è un componente necessario delle diete nelle quali si devono assumere poche proteine.
Azione terapeutica – Grazie ai molti elementi nutritivi contenuti l’uovo rinforza e nutre. La lecitina presente è una componente delle membrane biologiche e gioca un ruolo importante nelle prestazioni cerebrali
Composizione – In 100 grammi di uovo sono presenti 15 grammi di proteine, 11 grammi di grassi, 0,7 grammi di carboidrati, 74 grammi di acqua, 580 mg di colesterina e 1,1 mg di sali minerali (sodio, potassio, magnesio, calcio, manganese, ferro, rame, zinco, fosforo, cloridi, iodio e selenio). Inoltre, l’uovo contiene le vitamine A. D. E e K, piccole dosi di vitamina B, oltre ad amminoacidi e acidi grassi essenziali. Dato l’alto contenuto di colesterina, è consigliabile non consumare più di 2-5 uova la settimana.
Dieta uova-patate – In caso di malattie renali con ridotta funzionalità è importante diminuire il lavoro che i reni svolgono durante la fase di espulsione. Perché ciò avvenga il cibo assunto deve essere povero di proteine e, allo stesso tempo, contenere tutti gli amminoacidi importanti per l’organismo. Pertanto è consigliabile ridurre al minimo l’apporto proteico e scegliere esclusivamente le fonti di proteine nobili, come l’uovo di gallina. Consumatelo insieme alle patate, fonti di proteine importanti, per ottenere una dieta ipoproteica, senza rinunciare agli amminoacidi essenziali. È consigliabile rivolgersi al proprio medico prima di iniziare tale dieta.
Nutrimento per i nervi – La lecitina è un nutrimento per le cellule del cervello e dei nervi. Contro la difficoltà di concentrazione o cattiva memoria consumate un uovo a settimana, soprattutto il tuorlo.
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Efficace in caso di nervosismo e stati di debolezza; all’interno di una dieta ricostituente, durante e in seguito a lunghe malattie
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APPLICAZIONI
BIBITA RINFORZANTE
1 tuorlo d’uovo fresco
150 ml di succo d’uva rossa
fruttosio a piacere
In un recipiente dai bordi alti sbattete il tuorlo d’uovo fino a renderlo schiumoso. Unite il succo d’uva e il fruttosio a piacere. Questa bibita è efficace per rinforzare l’organismo in seguito a malattie, in caso di debolezza generale e inappetenza.
ZUPPA DI AVENA E UOVO
40 grammi di fiocchi d’avena
450 ml di brodo di verdura
2 piccoli rami freschi di sedano montano
1 piccolo uovo
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
Mescolate i fiocchi d’avena nel brodo bollente. Lavate e asciugate il sedano montano, poi aggiungetelo alla zuppa. Lasciate cuocere il tutto per 5 minuti, poi togliete dal fuoco e levate il sedano montano. Sbattete l’uovo in una tazza, aggiungete il prezzemolo e versate il tutto nella zuppa. Coprite e lasciate riposare brevemente; non servite troppo bollente. È utile contro le infiammazioni alle mucose gastriche ed è ben tollerato anche dalle persone con stomaco sensibile.
GRANULATO DI UOVO
In farmacia potete trovare il granulato di tuorlo d’uovo. È efficace in caso di malattie accompagnate da diarrea, sangue nelle feci e dissenteria. Al bisogno versatene 1 cucchiaio su 1 fetta di pane di spelta o fetta biscottata e mangiatelo.
UN TEST PER L’UOVO: FRESCO o VECCHIO?
Mettete 1 uovo crudo in 1 bicchiere d’acqua. Se resta al disotto del livello dell’acqua, è fresco o non più vecchio di 6 giorni; se una punta si raddrizza è di circa 7 giorni. Con il passare dei giorni la bolla d’aria sotto il uscio aumenta e l’uovo si raddrizza sempre di più. Quando sta diritto nell’acqua con la punta rivolta verso il basso è già vecchio di 2-3 settimane, ma ancora commestibile.
CONSIGLIO UTILE
Gli impacchi d’uovo accentuano il tono di biondo, tinto o naturale, dei capelli. Sbattete 1 tuorlo d’uovo con della tisana di camomilla e distribuitelo sui capelli lavati. Sciacquate dopo circa 5 minuti.
ERBE MEDICINALI – FITOTERAPIA
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INDICE DELLE MALATTIE E DELLE PIANTE PIÙ INDICATE PER CURARLE
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